
Il passo falso contro la Reggina ha messo fine alla serie di risultati utili messa in fila tra Bari e Ternana, ma non ha scalfito le convinzioni del nuovo Avellino di Eziolino Capuano. La formazione biancoverde ha ritrovato finalmente la propria identità, è quadrata ed organizzata ed è in grado di giocarsela contro chiunque con le proprie armi. La classifica è ancora deficitaria, e per questo al “Ceravolo” bisognerà fare punti, ma i lupi hanno intrapreso un percorso importante che potrà portarli al raggiungimento della salvezza. La sfida di domani al Catanzaro sarà l’ennesimo test probante per l’undici di Capuano, che però ha già dimostrato di non aver paura di nessuno e di essere pronto a giocarsela.
Per mettere paura alla squadra calabrese i biancoverdi punteranno ancora una volta sul 3-5-2, dove il perno centrale sarà il solito Charpentier, sempre a segno nelle ultime quattro partite. L’uomo chiave della sfida potrebbe essere stavolta un altro, cioè Micovschi, che agirà nel ruolo di seconda punta al fianco del francese per dare leggerezza e fantasia alla fase offensiva dei lupi. Il cambio di passo e la qualità nel dribbling del calciatore scuola Genoa possono rivelarsi armi utilissime in una gara in cui i lupi dovranno fare di necessità virtù, coprendosi bene e attaccando in contropiede con grande efficacia. In questo senso Micovschi sembra essere l’uomo giusto per sbaragliare le carte in tavola, sorprendere la retroguardia del Catanzaro e spingere Capuano verso una nuova tappa della scalata chiamata salvezza.