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[Amarcord] 11 maggio 2003: Crotone 0-1 Avellino: Marra e 15.000 avellinesi spinsero i lupi al ritorno in Serie B

Ci sono storie indelebili, storie di una tifoseria, di un popolo, di tanta gente al sostegno di una fede, di due colori, il bianco e il verde. Storie che ogni anno vengono raccontate e ricordate, tirate fuori dal cilindro per far emozionare tutti, far ripercorrere i fasti, la storia di questi colori e la sua gente.

Nella nostra rubrica amarcord, alla data 11 maggio, non si può che ricordare una città, Crotone, lo stadio Ezio Scida, 15.000 cuori biancoverdi a spingere l’Avellino di Vullo, Molino e compagni, al ritorno in Serie B. Un esodo di un popolo a sostegno dei propri colori alla ricerca del trionfo.

Era i campionato di Serie C-1 gir. B 2002-03, ultima giornata. Avellino e Pescara, dopo un lunghissimo testa a testa durato per tutta la stagione, sono entrambe in testa alla classifica a quota 66, ma sono i lupi ad essere primi, in virtù delle due vittorie negli scontri diretti contro i delfini abruzzesi. L’ultima giornata mette sulla strada dell’Avellino il Crotone, mentre il Pescara va sul campo della Vis Pesaro. Solo con una vittoria l’Avellino è certo di essere promosso, a prescindere dal risultato del Pescara. Il Crotone non ha nulla da chiedere al campionato, finito a ridosso dalla zona playoff, in zone medio alte.

L’Avellino invece vuole coronare la sua grande stagione con una vittoria, anche se nelle ultime giornate aveva un pò tirato il fiato, soprattutto dopo il successo di Pescara, di un mese prima, che sembrava aver chiuso il discorso primo posto. E invece, bravi gli abruzzesi a recuperare 5 punti a poche giornate dalla fine.

Avellino senza il bomber Molino, vero trascinatore di quella stagione, che era squalificato per l’ultima decisiva battaglia. Lupi però lo stesso affamati e con la determinazione giusta approcciarono la sfida dello Scida. L’Avellino passa subito in vantaggio con Salvatore Marra al ‘7, bravissimo a inserirsi su un errore di Pecorari, che colpisce di testa all’indietro: il centrocampista avellinese a tu per tu con Dei non sbaglia, sotto la curva occupata dai tifosi biancoverdi. La partita sembra quindi mettersi in discesa, ma non è così: il Crotone se la gioca, nonostante non abbia più obiettivi stagionali, anche con grande agonismo. I lupi cercano di chiudere i conti, ma non ci riescono e con il passare dei minuti iniziano ad arretrare e ad avere un pò di timore nella beffa finale.

L’Avellino però resiste e può festeggiare il ritorno in Serie B, dove mancava da ben sette anni. Fu una grande festa, una gioia immensa per un popolo, che dopo anni di difficoltà e campionati persi contro rivali importanti, torna in Serie B. Scoppiò la festa in tutta la Provincia irpina che si riversò nel capoluogo ad abbracciare i propri beniamini.

Alla vigilia di uno spareggio decisivo come quello di Rieti con il Lanusei, rievocare questo splendido ricordo della storia avellinese, speriamo possa essere di ottimo auspicio e possa essere da carica per i protagonisti di oggi.

Tabellino

Crotone 0-1 Avellino –  Stadio Ezio Scida, 11 maggio 2o03

Marcatori: 7′ Salvatore Marra (AV)

Crotone: Dei, Leone, Caterino, Valoti, Porchia, Pecorari, Tarantino, Pellegrino, Campolonghi (’69 Ribecco), Galardo (’62 Catalucci), Bertolini (55 Pagliarini). All.Auteri

Avellino: Cecere, Vastola, Di Sauro, De Simone, Ignoffo, Puleo, Morfù (’91 Brescia), Cinelli, Capparella, Marra (’83 De Stefani), Biancolino (’94 Pignalosa). All.Vullo

Arbitro: Carlucci di Molfetta

Nel video le immagini della partita e della festa biancoverde

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