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Avellino calcio – Graziani: “Ho dovuto fare le mie valutazioni. Fra 15 giorni la preparazione non sarà più un alibi”

Mister Graziani non manda già il boccone amaro della prima sconfitta casalinga contro il Nola, affermando che dalle prossime settimane, il fattore preparazione non dovrà servire più da scusante: “A me queste partite servono. Non abbiamo mai avuto possibilità di farle in precampionato. Stasera l’abbiamo visto. Nello stesso tempo ho voluto forzare alcune situazioni per riprendere il risultato. Ma per come stiamo fisicamente non siamo ancora in grado di cambiare le corde della gara. Mi è servita molto perchè ho potuto valutare tutta la rosa a disposizione. Ho voluto sperimentare volutamente. Non posso giocare sempre con gli stessi, spremendoli. Il fatto di non aver potuto disputare nemmeno un’amichevole con squadre più esperte, non mi ha permesso di sperimentare e provare i giocatori a disposizione per poter comprendere il loro reale valore.”

Un breve passaggio sulla forma dell’attaccante Ferdinando Sforzini: “Se oggi Sforzini fosse stato al 100 per cento dopo una solo settimana di allenamento, significa che  qualcuno ha sbagliato a far determinate valutazioni. Lui ha dato a me e alla società una disponibilità incredibile per tornare quello di una volta. Fa un programma differenziato impegnandosi costantemente col recupero. Non c’è solo Sforzini nella rosa. Oggi siamo al 50-60 per cento di quello che possiamo fare. Abbiamo moltissimi allenamenti in meno, ma nel giro di 15 giorni questa non dovrà più essere un alibi per nessuno. Fra due settimane non ne parlerò più. Oggi mi rompe aver perso, anche se avremmo dovuto lavorare di più avanzando in coppa. Ma mi da fastidio subire quel gol su un nostro errore e non continuare questo percorso. La vera vittoria è quella del pubblico, e spero si possa fare ogni domenica.

Io devo solo ringraziare il pubblico. Io ho due obiettivi: far passare il messaggio che abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Sul mercato ne ho sentite tante. Finora abbiamo lavorato in accordo, ma il mercato è un compito del direttore. Ma noi collaboriamo, non è mai stata presa una decisione senza consultarci. Lui parla ogni giorno con me e con lo staff. Poi, essendo un dirigente, sceglierà la linea societaria. Io sono contento di questi ragazzi e li difenderò sempre.”

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