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Avellino Calcio – Piegata uno a zero l’Albalonga. La cronaca del match

 

Albalonga-Avellino 0-1

ALBALONGA (4-5-1): Jorio; Succi, Panini, Paolacci, Pace; Pellecchia, Di Cairano (26′ st Follo), Barone, Magliocchetti, Corsetti; Pippi. A disp.: Del Moro, Pucino, Sordi, Lommi, Capogna, Casanova, Proietti, Fatati. All.: D’Adderio.

AVELLINO (4-3-3): Viscovo; Dionisi, Morero, Dondoni (1′ st Capitanio), Parisi; Matute (18′ st Gerbaudo), Di Paolantonio, Buono; Tribuzzi (49′ st Omohonria), De Vena (27′ st Sforzini), Da Dalt (18′ st Ciotola). A disp.: Lagomarsini, Mentana, Falco, Saporito. All.:Bucaro.

ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria.

MARCATORE: 21′ st Tribuzzi.

NOTE: spettatori 600 circa. Al 32′ st espulso Bucaro per proteste. Ammoniti: Morero, Buono, Pace, Magliocchetti

I lupi trionfano, in quel di Albano Laziale. Espugnato il Pio XII. L’Avellino vince di misura, per uno a zero, contro l’Albalonga e avanza in classifica, approfittando dei pareggi di Lanusei e Trastevere. Il primo tempo del match scorre lento e privo di particolari occasioni. Le due compagini si specchiano e non tentano l’affondo. L’Avellino, ormai formato 4-3-3, conferma la stessa, parziale, formazione di domenica scorsa, con Viscovo all’esordio biancoverde al posto di Lagomarsini, e Dondoni al posto di Patrignani. Dunque, Dionisi terzino destro. L’attacco biancoverde, particolarmente sotto tono, non impensierisce minimamente la retroguardia laziale. De Vena risulta smarrito, Tribuzzi e Da Dalt non esprimono brio sugli esterni. Il centrocampo fatica a costruire, Buono e Matute appaiono in netta difficoltà. Mancano le iniziative, e l’Albalonga acquisisce coraggio. L’undici di D’Addario cresce nel corso del match, e inizia a pungere la difesa irpina. L’unica, vera, grande occasione dei primi quarantacinque minuti è, infatti, d’impronta granata: Pippi, uno dei più pericolosi tra le file dell’Albalonga, prova una girata di prima intenzione che trova una gran risposta di Viscovo. Il portiere biancoverde si presenta nel migliore dei modi. Miracolo e punteggio invariato. La prima frazione di gioco termina sul medesimo risultato, con un Avellino per niente spumeggiante, ma, anzi, costretto ad arginare le iniziative offensive degli avversari. Nella ripresa, il primo squillo è opera dei biancoverdi: cross di Tribuzzi, colpo di testa insidioso di De Vena, ma Jorio blocca. La gara prosegue, tuttavia, equilibrata, sulla falsa riga del primo tempo. Al 20esimo, doppio cambio per i lupi: Gerbaudo e Ciotola per Matute e Da Dalt. Ed è proprio Gerbaudo che, come nell’ultima gara, sarà fondamentale per le sorti del match. Il centrocampista infatti, su suggerimento dell’altro neo-entrato Ciotola, serve Tribuzzi. L’esterno, sottomisura, non sbaglia. È una rete pesantissima: Avellino in vantaggio. L’Albalonga, dal canto suo, prova la reazione. Il resto del match vedrà i padroni di casa spingere alla disperata ricerca del pareggio, non riuscendo però a capitalizzare. E, dunque, dopo cinque minuti di recupero e di sofferenza, arriva il triplice fischio finale. L’Avellino conquista tre punti pesantissimi contro l’Albalonga. Seconda vittoria su due partite, nel girone di ritorno. L’operazione “remuntada” prosegue. La vetta della classifica, ora, dista cinque punti.

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