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Focus Juve Stabia: aria nuova dopo l’amara retrocessione

Dopo il doppio colpo in trasferta per l’Avellino arriva finalmente il momento del primo impegno casalingo della stagione. Le luci del Partenio-Lombardi si accenderanno per illuminare la sfida con la Juve Stabia, il primo derby dei dieci previsti in questo campionato.

Voltare subito pagina. Il diktat dalle parti di Castellamare di Stabia è forte e preciso, bisogna lasciarsi alle spalle la profonda delusione per la retrocessione dalla Serie B. Una retrocessione amara, generata da un percorso post lockdown disastroso che ha smontato tutte le certezze costruite nel periodo precedente, con la squadra che si è infilata in un lungo tunnel senza via d’uscita che ha portato dritto in Serie C. Voltare subito pagina, per provare a dimenticare velocemente. Aria nuova nell’ambiente. Nuovo il presidente (Langella), nuovo l’allenatore (Padalino), nuovo il direttore sportivo (Ghinassi), rosa rivoluzionata con pochissime conferme, tra le quali spicca quella del capitano Mastalli, speranzoso di respingere gli assalti degli infortuni per far valere la sua grande qualità nella categoria. Si riparte quasi da zero, senza fare voli pindarici ma con la voglia di essere protagonisti. Obiettivo minimo la conquista di un posto nei playoff.

Nelle 4 gare fin qui disputate la Juve Stabia ha ottenuto 6 punti, frutto di 2 vittorie e 2 sconfitte equamente distribuite tra casa e trasferta. Il successo maturato domenica scorsa in rimonta con il Francavilla ha ridato slancio ai gialloblù dopo il meritato ko arrivato nella precedente trasferta di Catania. La squadra, schierata da mister Padalino con il modulo 4-3-1-2, ha mostrato grande carattere evidenziando però alcune lacune dettate anche dalla rivoluzione operata in sede di calcio mercato. Il nuovo gruppo ha bisogno di tempo per amalgamarsi, anche se qualcosa di buono comincia già a vedersi. Buone notizie sono arrivate sul fronte offensivo (bomber Romero e compagni sempre in gol tranne che nella trasferta di Catania), meno per quanto riguarda la fase difensiva (troppi errori ed amnesie, la società cerca nuove risorse nel mercato degli svincolati), con le Vespe che hanno tenuto la porta inviolata soltanto nella vittoriosa trasferta di Vibo Valentia griffata dal calcio di rigore di Mastalli.

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