Una prima giornata di campionato che non ha regalato sorprese. Sulla carta, hanno vinto tutte le squadre date per favorite alla vigilia e, purtroppo, il risultato più in bilico e meno scontato è stato proprio quello del PalaDelMauro. L’altro risultato inatteso, probabilmente, viene da Masnago dove Varese vince 93-84 contro Cantù, il primo derby dell’anno, regalando a coach Pozzecco una prima assoluta in massima serie da ricordare. I brianzoli, prossimi avversari dei lupi, sono caduti sotto i colpi di un incontenibile Diawara (28 punti, MVP di giornata) e Kangur (16). A Cantù non sono bastati Johnson-Odom (22 di cui 17 nell’ultimo quarto) e Feldaine (19). In chiaroscuro il ritorno in Serie A di Eric Williams (9 più 3 rimbalzi). Meno avvincente l’altro derby lombardo di giornata: al PalaRadi Milano ha battuto Cremona per 68-61. Dopo un primo tempo in equilibrio, le scarpette rosse hanno preso il largo nel terzo quarto vinto 24-14. Ottimo Samuels (doppia doppia da 22 e 10) ben coadiuvato da Kleiza (13 e 7, ma dietro è da rivedere). Rimandata la stellina MarShon Brooks. Coach Pancotto, che ha dovuto fare a meno di Vitali e Mian, ha avuto buone risposte da Ferguson (18) e Clark (14), ma molto poco da Hayes (11 ma tirando 315). Esordio positivo anche per Sassari e Roma che hanno battuto, rispettivamente, Bologna e Caserta. I freschi vincitori della Supercoppa di Lega hanno più che smaltito la partenza dei cugini Diener, continuando ad esprimere il loro basket “run and gun” : nell’89-76 contro le V nere Logan con 22 punti è il miglior marcatore di una squadra che porta 6 uomini in doppia cifra, nonostante la virgola di Rakim Sanders che, ancora, non riesce ad incidere. Per Bologna, rimasta in partita fino all’intervallo, 19 di Ray, 16 di Hazell e 12 di un Fontecchio sempre più autoritario. L’altra Virtus, invece, ha battuto al PalaTiziano Caserta per 75-62, sfruttando le assenze dei cugini (Vitali e Young) e i due quarti centrali vinti 41-25. Per Dalmonte i migliori sono stati Gibson (21) e Morgan (12+10), mentre i 17 di Gaines e i 18 di Scott non sono bastati a Molin. Amari gli esordi per le neopromosse Trento e Capo d’Orlando, entrambe sconfitte a domicilio. La Dolomiti Energia ha ceduto il passo all’ambiziosa Reggio Emilia uscita vincente dal PalaTrento per 69-78. Ottimi gli esordi in massima serie per Pascolo (15 e 7 per l’azzurro) e Mitchell (26 e 3 assist), mentre Reggio si conferma squadra dal grande potenziale: Kaukenas (21)e Diener (17) i migliori. Dal profondo Nord al profondo Sud il risultato non cambia: l’ex biancoverde Linton Johnson rende amaro il ritorno in massima serie dell’Upea: con una prestazione da 16 punti e 10 rimbalzi guida alla vittoria i toscani per 74-71, ben coadiuvato da C.J. Williams (14) e dall’altro ex Scandone Cinciarini (13). Per i siciliani buone notizie da Archie, che non ha sofferto il salto di categoria (16 e 7) e dal sempreverde Sandro Nicevic (11). Da rivedere Flynn. La panoramica della prima giornata si chiude con la larga vittoria di Brindisi su Pesaro per 92-56. Partita già chiusa al 10’ quando il tabellone segnava 31-17 per i padroni di casa, che hanno portato tutti gli uomini a referto. Per Pesaro si salva solo Mays (12 più 11).