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Scandone – Rieti 77-87: non bastano dei buoni venti minuti per battere la capolista

Una prestazione tutto sommato positiva ma che lascia comunque Avellino sul fondo della classifica

Troppo forte Rieti per cercare di fare qualcosa, eppure un ottimo primo tempo aveva fatto illudere per l’impresa. Aldilà della prestazione, il risultato alla fine è sempre lo stesso: con questa sono cinque le sconfitte consecutive, con Avellino sempre di più fanalino di coda. La Real Sebastian è semplicemente di un’altra fattura, bombardando continuamente da 3 e trovando punti anche nelle situazioni più disperate. Degna di nota la prestazione di Ani, uno dei migliori di tutta la stagione. Si segnala il comunque positivo ritorno in campo di Sousa, sommerso dalle voci di mercato. Non c’è però più tempo per i lupi per guardare ai lati positivi: domenica prossima alle 18 contro Sant’Antimo c’è l’obbligo di vincere. 

Primo tempo

Ritorna Sousa in quintetto con Costa, Marra, Brunetti e Ani, che trova il primo canestro della partita. Rieti alza subito il ritmo, trovando una tripla con Traini e una serie di appoggi da sotto con Di Pizzo (6-14 al 5′). I biancoverdi cercano di aumentare il ritmo ma Rieti è già a 20 punti dopo 6 minuti, merito di un incredibile 4/4 da 3 di Loschi. Costa accorcia le distanze con 5 punti consecutivi, mentre i laziali continuano a segnare dalla distanza con Diomede. Due triple della coppia Sousa-Riccio permettono ad Avellino di rientrare sul 23-26 alla fine del primo quarto, nonostante un irreale 6/7 da 3 di Rieti.

Il ritmo cala nel secondo quarto con la partita che diventa più fisica: Rieti decide di cavalcare Ndoja che segna 7 in proprio. I laziali tornano in doppia cifra di vantaggio con uno stupendo assist no-look di Traini per Di pizzo (31-41 al 16′). Si accende però Ani, che con 9 punti in fila frutto di una tripla, una schiacciata, un appoggio e un tiro dalla media, riporta a -5 i padroni di casa. Negli ultimi 20 secondi Rieti trova altre due triple con il solito Loschi e Drigo, concludendo un primo tempo comunque combattuto sul 42-51.

Secondo tempo

Traini continua a regalare perle, aprendo il terzo quarto con un fade-away con la mano in faccia. Avellino costruisce buone azioni offensive, non trovando però mai il canestro: Marra segna finalmente dopo 3 minuti e mezzo di apnea. Seguono minuti di totale stallo per entrambe le squadre, Rieti non segna più ma la Scandone non ne riesce ad approfittare. La Real Sebastian riesce quindi, nonostante i tanti errori, ad incrementare il vantaggio, grazie anche ai soli 9 punti segnati in tutto il quarto da Avellino (51-67).

Brunetti e Ani trovano una serie di canestri in attacco, mentre in difesa i lupi continuano a difendere a zona, che viene però facilmente neutralizzata da Diomede e Drigo, sempre da 3. La Scandone non riesce più a realizzare tiri semplici, aggrappandosi a Sousa che, con qualche libero e azione personale, aggiorna il tabellino. Negli ultimi minuti c’è il tempo per qualche canestro di Riccio e Marra, che concludono definitivamente la partita sul 77-87.

Scandone Avellino: Costa 9, Sousa 17, Riccio 7, Brunetti 14, Ani 17, Mazzarese, Marra 11, Marzaioli, Trapani, Mraovic NE, Monina NE  all. De Gennaro

Real Sebastian Rieti: Diomede 6, Loschi 24, Drigo 12, Provenzani 3, Paolo 6, Ndoja 13, Traini 7, Di Pizzo 16, Cena NE, Kader NE, Sornoza NE, Toffoli NE  all. Righetti

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