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Vitucci: «A Caserta partita importante ma non decisiva»

vitucci«È un derby che rappresenta una partita specale non solo per le due squadre, ma anche per classifica e le tifoserie. Una gara per certi aspetti che può sfuggire dalle logiche estremamente razionali ma dobbiamo mettere in campo la voglia di fare un’ottima partita». Cuore e voglia di vincere trapelano dalle parole di Frank Vitucci nel presentare la gara di domenica sera contro la Pasta Reggia Caserta: «È  una  gara importante ma non decisiva – di il coach della Scandone che predica grinta contro un avversario che avrà il supporto del suo pubblico:  «Servirà  essere  pronti mentalmente e più aggressivi per portare  a casa un risultato che avrebbe un significato di valore perché stanno facendo un ottimo campionato». Nel posticipo farà il debutto al PalaMaggiò il neo arrivato Moore: «Moore è un buon atleta, un giocatore agile e interessante. Hannah forse era più accentratore. La scelta di Caserta significa un passo in  avanti nella sua carriera europea. Uno stimolo più per il suo futuro». E Vitucci fa i complimenti a Caserta per la scelta sul mercato che testimonia l’ottimo lavoro svolto dal Gm Atripaldi: «si è dimostrata ancora una volta una società brava ad agire rapidamente». E sulle caratteristiche dell’avversario sottolinea l’atletismo e l’intensità: «Hanno mantenuto queste caratteristiche. Corre bene il campo. Hanno giocatori dal buona atletismo. Hanno sostituito due giocatori ma anche noi siamo un pò cambiati. Non so che tipo di gara sarà. Di certo Caserta ha un modo di giocare compatto e competitivo. Si spera possa venir fuori una partita divertente». In casa Sidigas è ancora incerta la presenza di Kaloyan Ivanov: «È in forse e saremo più precisi  soltanto nelle prossime ore, credo domani. Di fronte ad un evento del genere viene prima di tutto il rispetto e l’importanza per la famiglia e la persona. Ci auguriamo che torni in tempo per dare il suo contributo». L’assenza dell’ala bulgara si è andata ad aggiungere agli acciacchi di inizio settimana di alcuni atleti: «Veniamo da giorni complicati perché siamo stati alle prese coi postumi della gara contro Cantù e con la partenza di Ivanov. Due aspetti che si sono fatti sentire ma tra oggi (ieri ndr) e domani (oggi ndr) cercheremo di continuare al meglio la nostra preparazione». Per Avellino la chiave dovrà essere: «fare le cose che siamo abituati a fare. E trovare quelle sicurezze durante la partita. Loro cercheranno di sfruttare l’intesità e l’atletismo a loro disposizione.  Noi dovremmo avere la costanza di non alzare i ritmi, affidandoci a Spinelli e Lakovic che hanno molta più esperienza in questo genere di partite». E chiude parlando delle voci di mercato avvicendatisi nelle ultime ore in merito ad un presunto interessamento per Jerome Jordan e una possibile partenza di Biligha: «La decisione di intervenire deve essere collegiale che deve veder coinvolte anche società e proprietà. Se c’è la possibilità e la giusta occasione per intervenire saremo pronti a farlo. Altrimenti la squadra rimarrà questa».

Davide Baselice

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