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Focus Monopoli – Grandi ambizioni con una nuova filosofia di gioco

Diversi cambiamenti in casa pugliese

Primo turno infrasettimanale della stagione. L’Avellino prova a scacciare subito via i brutti pensieri. Sulla strada dei lupi l’insidiosa trasferta sul campo del Monopoli, formazione che vuole continuare a stupire dopo la grande cavalcata della scorsa stagione.

La guida tecnica

Chiusa la meravigliosa gestione Alberto Colombo (stagione intensa e piena d’emozioni quella appena passata), il Monopoli vuole riprovare a rimanere in alto con Giuseppe Laterza. L’ex Taranto, dopo le grandi soddisfazioni raccolte dalle parti dello Jacovone (promozione dalla D e salvezza in C nelle ultime due stagioni), spera di poter alzare ulteriormente l’asticella in questa nuova avventura. Con un calcio propositivo e con una società solida che si è mossa con grande decisone e ambizione sul mercato per continuare a stupire.

Nuova filosofia di gioco

Dopo tanti anni passati con l’utilizzo della difesa a 3 (prima con Scienza, poi con Colombo) i biancoverdi di Puglia ripartono quest’anno dalla linea a 4. Un cambio di filosofia importante che incuriosisce tifosi ed addetti ai lavori. Qualche meccanismo va ancora registrato ma le premesse sembrano buone. Unico punto interrogativo sull’out mancino. Al momento il titolare del ruolo è il giovane Falbo (classe 2000 arrivato in estate dalla Lazio), ma la società valuta con grande attenzione il mercato degli svincolati per cogliere al volo possibili occasioni.

Le prime uscite

Per il Monopoli una vittoria ed una sconfitta nelle prime due giornate di campionato. Dopo il 4-1 rifilato nel turno inaugurale al Taranto, con un’ottima ripresa che ha cancellato le titubanze emerse nella prima frazione di gioco, i ragazzi di Laterza sono caduti nell’ultimo weekend sul campo del lanciatissimo Crotone (2-0 per i pitagorici il risultato finale). Un ko maturato nel corso dei primi 45 minuti grazie alla doppietta del difensore dei calabresi Golemic, giunto al termine di una settimana di preparazione segnata da acciacchi vari e con qualche assenza pesante (vedi il portiere Vettorel) registrata nell’undici di partenza.

L’angolo tattico

Oltre al cambio in difesa di cui sopra, l’altra novità rilevante del nuovo corso della formazione pugliese (4-2-3-1 il nuovo modulo di riferimento) è sicuramente rappresentata dalla posizione in campo di Ernesto Starita. L’attaccante napoletano, 15 reti a referto nelle due stagioni al Monopoli, è stato spostato nel ruolo di esterno offensivo (sull’out sinistro del campo) dopo aver speso la sua carriera prevalentemente come punta centrale. Starita si sta adattando velocemente: doppietta per lui nella larga vittoria sul Taranto. L’Avellino, già colpito in passato dal classe 1996 (prima con la maglia della Casertana poi con quella del Monopoli), è avvisato.

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