RUBRICHE

L’analisi – Avellino, Pasqua amara. Bari e Catanzaro in agguato. Palermo da trasferta

Il punto sulla 34° giornata

Lupi, azzerare e ripartire

L’Avellino crolla a Terni e regala una Pasqua amara ai propri tifosi. Gara senza storia quella del Liberati, chiusa in pratica dopo appena venti secondi di gioco. Quelli che sono bastati a Falletti e compagni per fare a fette la difesa dei lupi e stappare il tappo dello champagne per il ritorno in B delle Fere. Le attenuanti per i lupi non mancano di certo, con Braglia costretto agli straordinari per mettere in piedi la miglior formazione possibile. Quello che non è accettabile è il fatto di aver visto una squadra troppo tenera, travolta da un avversario che invece non ha mollato nemmeno di un centimetro neanche quando il risultato era ormai al sicuro. Una lezione da imparare in vista degli impegni futuri. A cominciare da quello del prossimo turno con il Bari, snodo fondamentale per la lotta al secondo posto. I biancoverdi devono azzerare tutto e ripartire, proprio come avevano fatto dopo il ko del San Nicola, molto simile e non solo nelle dimensioni del risultato a quello maturato in terra umbra. Il destino resta nelle proprie mani, con la speranza di poter recuperare uomini ed energie per giocarsi al meglio l’intenso rush finale.

Prossimo turno decisivo

Sfruttano al meglio lo stop dell’Avellino sia il Bari che il Catanzaro. Gli uomini di Carrera trovano il secondo successo di fila sbancando di misura il campo della Vibonese. Galletti incisivi ma ancora una volta non troppo appariscenti. La buona notizia, oltre ai tre punti messi in cascina, è il ritorno al gol di Antenucci che non trovava la via della rete addirittura dallo scorso mese di gennaio. Un’eternità per un bomber del suo livello. I ragazzi di Calabro vanno oltre il Covid (la gara è stata incerta fino a poche ore dal via), piegano il Bisceglie e restano attaccati agli scarichi dei pugliesi. Con il big match del Partenio-Lombardi e la trasferta dei giallorossi in casa della Juve Stabia, il prossimo turno di campionato andrà a definire con più chiarezza le posizioni di testa del girone.

Palermo da trasferta

Nella giornata che saluta il quinto successo consecutivo della Juve Stabia (Marotta ancora a segno) ed il terzo del Catania (la cura Baldini ha rivitalizzato in pieno la squadra rossoblù) si registra il pesante successo esterno del Palermo sul campo della Casertana. I rosanero piegano i falchetti e li scavalcano in classifica grazie ad una tripletta dello scatenato Lucca, tornando al meglio dopo il periodo (tra turno di riposo e rinvii per Covid) di sosta forzato. Confermando di trovarsi al momento meglio in trasferta (tre vittorie nelle ultime quattro uscite) che in casa (due ko consecutivi). Un fattore da non sottovalutare in ottica playoff.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio