Avellino fuori dalla B – Il Consiglio Federale : “Documentazione integrativa in ritardo”

“Considerato che la documentazione integrativa depositata dalla società U.S. AVELLINO 1912 S.r.l., oltre il termine perentorio del 16 luglio 2018, ore 19,00, non può essere presa in considerazione come sancito dal Titolo IV) del Comunicato Ufficiale n. 49 del 24 maggio 2018”.
Ora è chiaro. Anche la seconda fideiussione della Finworld non è arrivata in tempo utile. La conferma ufficiale arriva dal Comunicato che esclude, di fatto, almeno per ora, l’Avellino dalla Serie B.
Nessuna fideiussione. Entro i termini l’Avellino ha presentato, quindi, solo il ricorso. Ma la seconda fideiussione utile per garantire l’iscrizione al campionato, è arrivata in ritardo. Quindi non nei modi e nei tempi urlati da Taccone nella conferenza stampa dell’altro ieri.
“Tutti gli obblighi sono stati ottemperati” aveva chiosato. Ed invece non è così. Che la fideiussione della Groupama, a detta del patron, fosse in ritardo si sapeva. Ma che pure quella Finworld non fosse arrivata nei tempi giusti no. Questo non si sapeva tanto è vero che Taccone aveva spergiurato che fosse stata depositata ed inviata alle 18.30.
La posizione dell’Avellino ora si aggrava, purtroppo. E getta nel panico una intera tifoseria che, nel corso degli ultimi giorni, aveva si capito la gravità della situazione, ma aveva cominciato a sperare dopo le parole del patron.
Che, oggi, è stato smentito dal Comunicato Ufficiale di esclusione della FIGC.