Calcio Avellino – Per lo stadio si pagano le spese. E per gli abbonamenti?
Per lo stadio se ne può parlare. In una nota il Professor Walter Taccone ha confermato tutta la disponibilità ad “andare incontro” a De Cesare per un “favore”. Concessione a titolo gratuito ma “bisogna pagare le spese”. E d’altronde il discorso potrebbe anche filare. In maniera legittima. Ma c’è un ma. Le spese per gli abbonamenti sostenuti, dopo il comunicato di diversi giorni fa, che indicava la volontà di rimborso rinviandone le modalità, quando ci sarà? Ci sono circa 2400 persone che attendono di capire come e quando la vecchia società deciderà di rimborsare i circa 400mila euro (questa dovrebbe essere la cifra incassata ai botteghini). La class action va avanti. Al termine delle festività di Ferragosto un legale avellinese raccoglierà le istanze dei tifosi che aderiranno per promuovere un’azione collettiva contro Taccone e la società Avellino. Non sono escluse azioni clamorose mentre passano i giorni e la umiliazione continua. Molti i messaggi social: tantissimi i tifosi che chiedono la restituzione, a questo punto, delle somme indebitamente incassate dalla vecchia gestione societaria. Magari nelle prossime ore, Taccone deciderà di riaprire i botteghini per raccogliere le istanze di rimborso che non potranno avvenire in contanti ma con un modulo con le indicazioni delle coordinate bancarie dove appoggiare l’eventuale bonifico di restituzione. Si attendono novità anche se sono pochi a crederci ormai.
