CALCIOINTERVISTEMERCATONEWSSERIE BUS AVELLINO

[ESCLUSIVA] Michele Criscitiello: “Il mercato dell’Avellino un mercato di transizione”

Lo scorso 31 gennaio si è chiuso il calciomercato. L’Avellino ha effettuato alcune operazioni, tra cui la più importante quella di Cabezas, in prestito dall’Atalanta. Un mercato senza colpi eccessivi ma mirato ai giovani e in prospettiva.

A fare un’analisi sul mercato dei lupi, uno dei massimi esperti, Michele Criscitiello,  direttore di Tuttomercatoweb e Sportitalia, che in esclusiva per SportAvellino.it, ha commentato il calciomercato di gennaio dell’Avellino.

Ecco l’intervista:

– Direttore, come valuta il mercato dell’Avellino?

Il mercato dell’Avellino è stato un mercato basato sui giovani, in modo particolare Cabezas, che è il colpo più importante e poi i vari Wilmots o lo stesso De Risio. Sono giocatori che però non ti cambiano gli equilibri della squadra, come gli stessi Morero, o la partenza di Paghera. Credo che sia stato un mercato di transizione per l’Avellino, che non ha cambiato gli equilibri alla rosa nè nel bene e nè nel male”.

– Quale è stato il miglior acquisto di questa finestra di mercato?

Sicuramente Cabezas per l’Avellino, che è un bel talento. Per gli altri poca roba, escluso il Parma che si è rinforzato. Ma alla fine un mercato che ha visto diverse occasioni mancate proprio all’ultimo giorno, come Giannetti alla Virtus Entella o Di Carmine al Palermo”.

– Infine, secondo lei l’Avellino ha perso una buona occasione di puntare ai playoff con questo mercato? 

Assolutamente no. L’Avellino deve innanzi tutto pensare ad evitare i playout e poi al resto. Penso che la squadra non sia pronta per i playoff. Deve cercare di arrivare a 50 punti quanto prima, cosa che è alla portata dei lupi. Poi pensare a qualcos’altro. Ovvio l’inizio aveva fatto sperare ad un campionato di livello superiore, ma la dimensione reale dell’Avellino è questa, metà classifica. E mantenere la categoria già sarebbe fondamentale. Questo è il quinto anno di fila in cadetteria ed è già una grande cosa, visto che recentemente con altre gestioni si saliva dalla C e poi subito si retrocedeva. Non è detto che poi questa squadra non possa sorprendere tutti e centrare i playoff, ma vedo almeno 7-8 squadre più attrezzate dell’Avellino”. 

 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio