
Nei mesi precedenti la decisione presa in seno alla FIGC, di introdurre le seconde squadre per i club di Serie A nei campionati minori, ha fatto discutere molto, facendo emergere le prime perplessità in merito.
La Serie B, fin dal primo momento, ha remato contro la decisione presentando un ricordo al Tribunale Federale Nazionale dove chiedeva il divieto di promozione da parte delle Seconde squadre ai prossimi campionati di Serie B: “…che venisse accertata e dichiarata l’invalidità e/o illegittimità e, conseguentemente l’annullamento e/o la revoca della delibera del Commissario straordinario della FIGC, pubblicata in data 11 maggio 2018 giusta Comunicato Ufficiale n. 42, nonché tutti gli atti ad essa prodromici e consequenziali, con la quale il Commissario Straordinario della FIGC ha consentito alle Società di Serie A di iscrivere le proprie seconde squadre al campionato di Serie C, in presenza di determinate condizioni, in caso di carenza di organico nel medesimo campionato nella stagione 2018/2019.”
Ma l’iniziativa capeggiata da Mario Balata è stata dichiarata inammissibile dal TFN della FIGC quest’oggi, la quale ha rispedito al mittente tutti i buoni propositi. Con questa decisione potrebbe esserci la possibilità di poter vedere partecipare una seconda squadra sin dal campionato 2019-20 stravolgendo la tradizione del calcio italiano, implementando modelli esteri.