SERIE B

Serie B, è sempre più caos. Manniello (Juve Stabia): “Criteri per i ripescaggi illegali”

È un fiume in piena Franco Manniello. Il patron delle Vespe, a pochi giorni dalla decisione sui ripescaggi, ribadisce, in un incontro con la stampa, l’illegittimità dei criteri che potrebbero essere adottati per la composizione della graduatoria: “Sono qui per difendere la società, ma soprattutto la città di Castellammare. In questi giorni se ne sono sentite di tutti i colori, ognuno ha voluto dire la sua, utlizzando per scopi strettamente personali emittenti televisive e siti web. Il risultato è che ora ci ritroviamo nel caos. Personalmente ci tengo a dissipare alcuni dubbi, a partire dalla domanda di ripescaggio che, inizialmente, non avevamo presentato. Semplicemente ci eravamo attenuti a quanto deliberato lo scorso inverno dalla Lega di Serie B, ossia il blocco dei ripescaggi. Avevamo quindi preso atto che, dopo il fallimento del Siena Calcio, la serie B sarebbe rimasta a 21 squadre. Quando però è venuto a cadere questo dispositivo, ho ritenuto opportuno che anche la Juve Stabia entrasse in gioco“. Il numero uno del club termale, nel corso della conferenza tenutasi presso il Towers Hotel, grida con forza tutto il suo disappunto per una norma, quella inerente ai ripescaggi, che giudica illegale: “Non possono venirmi a dire che sono questi i criteri. Secondo la delibera 171/A, la Juve Stabia dovrebbe concorrere al ripescaggio con squadre che non possiedono i requisiti o che non hanno neanche presentato la domanda? È assurdo, tutto ciò non fa che danneggiarci perché scenderemmo di posizione in graduatoria, a dispetto di altri che da regolamento non possono essere ripescati. Il doverci confrontare con squadre che sono state rifondate nel 2009, beneficiando in seguito di due ripescaggi, oppure con chi solo due anni fa é stato ripescato in serie B, va fuori da ogni logica. È una norma che va contro ogni legge dello Stato e personalmente sono disposto a difendermi in ogni sede affinché sia ripristinato lo stato di legalità. La griglia a 32 squadre non è legale. A questo punto vorrei conoscere il nome di chi deciderà, perché nel caso fosse utilizzata la suddetta graduatoria, bisognerà individuare subito il responsabile di questo scempio. Sarà lui a pagare i danni“. Nel frattempo è stata resa nota la tempistica con la quale il Consiglio Federale deciderà sui ripescaggi: “Stando a quanto stabilito dalla Federazione – continua Franco Manniello – la squadra ripescata verrà comunicata non prima di giovedì 28 agosto. Solo 24 ore prima dell’inizio dei campionati. Io ho formalmente diffidato tutti gli organi competenti, chiedendo che venga resa nota la decisione sui ripescaggi entro martedì 26 agosto. Così da avere il tempo, eventualmente, di impugnare tale decisione“. E se le richieste della Juve Stabia dovessero essere disattese? Manniello non ha dubbi: “Chiederò un maxi risarcimento poiché, al netto delle preclusioni, il nostro è l’unico club che può essere ripescato“.  

FONTE: Tuttojuvestabia.com

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