SERIE B

Tifosi divisi, basta un periodo no per dividere la piazza

Vince il Crotone al Partenio. Momento nero per l’Avellino che colleziona un solo punto nelle ultime tre sfide interne. Biancoverdi in netta difficoltà sia tecnica che fisica. In casa Avellino la crisi è aperta, inutile nasconderlo. A dimostrarlo anche il rigore fallito nel finale da Castaldo. La straghrande maggioranza dei tifosi, è contro le decisioni del tecnico Massimo Rastelli. I calciatori più bersagliati lo stesso Castaldo, dopo aver sciupato il rigore e Mariano Arini. Ma anche Roca, l’arbitro che fino a sabato era il portafortuna dei lupi, finisce nell’occhio del ciclone. Il popolo del web è scatenato: c’è chi urla a gran voce l’intervento della società sul mercato in procinto di essere inaugurato tra qualche settimana. Sono diversi i pareri contrastanti tra i tifosi. Perchè Filkor dopo la prova incolore contro l’Entella è stato riproposto? E perchè D’Angelo non era in campo? Altri si chiedono perchè il tecnico si ostini a fare scelte, inappropriate. Il ritorno sugli esterni di Antonio Zito non ha servito, la squadra non lo ha seguito nelle sue sgroppate sulla fascia. Tutti vogliono la testa di Rastelli, critiche, chiacchiere da bar insomma, basta un ko per dividere i tifosi. Sabato si va a Pescara il rebus è uno solo chi giocherà? Rientrerà, finalmente, Eros Schiavon dopo un lungo stop. Avellino è fatta così. E’ passionale, incredibilmente legata al calcio. E la paura di perdere di vista le grandi in testa crea dolori, stati d’animo divisi. Anche pessimismo. Ma sono in molti a chiedere di voltare pagina immediatamente e concentrarsi sulla sfida dell’Adriatico. Molti hanno già garantito la propria presenza. In molti hanno già dato la loro disponibilità ad organizzarsi per partire. O meglio. Per ripartire, verso la vittoria.

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