CALCIONEWSRUBRICHESERIE B

Top 11 26^ giornata Serie B: un millennial in regia e un bomber cinquantenario

26° giornata in Serie B.

22 gol realizzati (768 totali). 6 vittorie interne (117). 3 pareggi (98). 2 vittorie esterne (71). 1 rigore assegnato (72). 0 rigori realizzati (54). 0 espulsioni (63).

Ecco il top team di giornata: 4-3-3 affidato ad Aurelio Andreazzoli, tecnico dell’Empoli.

Fiorillo (Pescara): ingaggia un bel duello con Aramu e lo vince respingendolo per tre volte. Otto gare senza gol al passivo: tutto il mondo può cambiare, anche Zeman!

Del Prete (Perugia): scala terzo di destra ed è praticamente impeccabile contro un attacco di primo livello. Oltre l’emergenza: esame superato per la retroguardia umbra.

Camporese (Foggia): lucidità ed autorevolezza, come ai bei tempi della Fiorentina. Quattro gol subiti nelle ultime cinque gare: la rincorsa dei pugliesi parte da dietro.

Domizzi (Venezia): sbrigativo dietro, lesto e letale in area avversaria. La forza delle palle inattive: Inzaghi batte Novellino e scala la classifica.

D’Elia (Bari): brucia Ujkani con un perfetto destro dal limite. La Cremonese dopo il Frosinone: Grosso vince un altro scontro diretto e blinda il quarto posto.

Settembrini (Cittadella): sfiora il gol e fa tanta legna in mediana. Venturato vola con l’ottava meraviglia esterna. Adesso c’è il Tombolato da espugnare.

Tonali (Brescia): diciassette anni, personalità da vendere, l’assist vincente a Torregrossa. Sette punti in tre gare: Boscaglia rilancia e tiene buono patron Cellino.

Kragl (Foggia): bordate duplicate per la prima doppietta in maglia rossonera. Quarta vittoria consecutiva: Stroppa adesso è più vicino alla zona playoff che a quella playout.

Donnarumma (Empoli): si prende la scena con due zampate da predatore d’area di rigore. Lui e Caputo a quota trentacinque: meglio di undici squadre. Devastanti!

D. Ciofani (Frosinone): raccoglie l’assist di Ciano e schiaccia in rete il cinquantesimo gol tra i cadetti. Longo archivia subito Bari e va in fuga con l’Empoli.

Di Carmine (Perugia): capitalizza l’invito di Cerri e stende quel Palermo che poteva essere suo. Breda esulta in extremis e strizza l’occhio alla zona playoff.

All. Andreazzoli (Empoli): Perugia, Bari, Palermo, Parma: la legge del quattro colpisce ancora. La squadra vola, lui frena. Dove può ancora migliorare la sua macchina perfetta?


Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio