SERIE C

Avellino, l’ennesimo spreco. Foggia show, il Palermo fa arrabbiare Baldini

Il punto sulla 33° giornata di campionato

Errare è umano, perseverare diabolico. Il pubblico biancoverde ci scuserà se riutilizziamo nuovamente lo stesso banale concetto ma non si può fare altrimenti per analizzare l’ennesima occasione cestinata da Aloi e compagni. Un difetto che speravamo ormai messo definitivamente nel cassetto ma che invece è tornato prepotentemente alla ribalta nella sfida contro il Messina. I ricordi sono andati subito alle gare contro Foggia e Monopoli, con la beffa di ieri che somiglia tanto a quelle materializzatesi contro le due formazioni pugliesi.

Sei punti scelleratamente buttati via che, uniti alla gara da recuperare mercoledì con il Catania, avrebbero potuto dato un senso diverso al cammino biancoverde. Senza peraltro andare a scomodare tutte le occasioni già sprecate nella parte iniziale del campionato. La cruda realtà è un’altra. Il Catanzaro, approfittando al meglio dei tanti problemi della Turris, ha allungato nella corsa al secondo posto. I lupi invece non sono riusciti a mantenere il passo, sprecando anche l’opportunità di guadagnare terreno su Francavilla (ko in casa con il Picerno) e Palermo (pari in rimonta a Potenza).

La gara contro la formazione giallorossa merita anche un’altra riflessione. Nella giornata in cui la Formula Uno si è di nuovo colorata di rosso Ferrari, in casa biancoverde si è invece accesa una spia rossa. La squadra ha faticato tanto dal punto di vista fisico nella seconda parte di gara. I tanti problemi (Covid, infortuni, acciacchi vari), uniti ai tanti impegni ravvicinati, non aiutano il gruppo a recuperare una condizione accettabile. Alcuni calciatori, spremuti al massimo perché senza ricambi, sono in difficoltà. Altri, come Maniero, sono davvero perseguitati dalla sfortuna. Nessuno cerca alibi, ma questo non è sicuramente il modo migliore per poter affrontare al meglio l’ultima fase della stagione.

Nel turno in cui la sfida tra Vibonese (ormai condannata alla D) e Bari (già domenica può arrivare la festa per la B) definisce ulteriormente i destini delle due squadre, arriva forte il messaggio del Foggia. La squadra di Zeman, finalmente al completo dopo mesi vissuti in apnea, travolge il Catania mettendo a referto cinque gol nella prima frazione di gioco. Un autentico show, iniziato con il primo gol realizzato dopo soli 18 secondi di gioco. Con il terzo successo consecutivo la classifica si fa sempre più interessante ed i rossoneri si candidano fin da ora ad esssere la mina vagante dei playoff.

Giornata amara, addolcita soltanto nel finale, anche per il Palermo di Silvio Baldini. Sotto di due reti a Potenza i rosanero, spinti dall’ottimo Soleri, sono riusciti a rimontare ma non ad evitare lo sfogo finale del proprio allenatore. Il tecnico dei siciliani si è lamentato dell’approccio sbagliato alla gara. Quell’approccio che era stato invece buono nella sfida con l’Avellino. Dopo il successo con i lupi, Brunori e compagni sembravano lanciatissimi. Invece poi sono arrivati due pareggi in rimonta contro Fidelis Andria e Potenza a rallentare la corsa. Nessuna sorpresa, perché davvero questo campionato non smette di regalare emozioni e riflessioni in ogni singola giornata.

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