Avellino, vietato fermarsi. Ripartenza Foggia, colpi salvezza per Messina e Turris
L'analisi dopo le gare giocate ieri
Dopo il Foggia, l’Avellino supera anche il Giugliano e risale all’ottavo posto in classifica. I lupi “espugnano” il Partenio-Lombardi al termine di una gara dai due volti. Primo tempo soporifero – acceso dall’ennesimo rigore fischiato contro – ripresa di tutt’altro tenore. Determinanti in tal senso le giocate di Di Gaudio (decisivo in occasione dell’espulsione dell’ex Zullo) e i cambi (di uomini e di modulo) che hanno dato una decisa sterzata all’incontro.
Tre punti pesanti portati a casa, poco tempo per goderseli. Domenica si torna subito in campo per la sfida contro il sorprendente Picerno di Longo, formazione che occupa attualmente il quinto posto in graduatoria. Si comincerà a respirare aria di playoff e la formazione biancoverde sarà chiamata a dare ulteriore continuità al proprio percorso. La gara contro i lucani sarà piena di insidie ma sarebbe davvero un peccato non cavalcare al meglio l’onda generata dai due successi consecutivi.
Dopo il ko maturato in terra irpina, pronto riscatto per il Foggia. I ragazzi di Somma liquidano il Monopoli e si riprendono il terzo posto in classifica approfittando anche del ko del Pescara in quel di Messina. Amaro ritorno per mister Zeman in Sicilia, con i giallorossi di Raciti che invece rilanciano le proprie ambizioni salvezza. Lo stesso discorso vale anche per la Turris. I corallini fanno proprio lo scontro diretto con la Gelbison e proseguono decisi nella loro risalita (8 punti nelle ultime 4 partite).