Sedicesima giornata di campionato in arrivo. L’Avellino attende la visita della Turris. Ecco il focus sulla formazione biancorossa.
I corallini occupano attualmente la diciassettesima posizione in classifica con 14 punti all’attivo, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte.
Turris, il percorso degli uomini di Caneo
Dopo un inizio sorprendente e altamente redditizio – 10 punti nelle prime 4 giornate, primato in classifica condiviso con la Juve Stabia, gli scalpi di Benevento e Crotone portati a casa – il campionato della compagine biancorossa ha preso una piega decisamente diversa dal quinto turno in avanti.
Dal ko casalingo con il Picerno (1-3 lo scorso 24 settembre) in poi qualcosa si è inceppato e la squadra di Caneo è entrata in un tunnel negativo che ha portato in dote soltanto 4 punti in 11 gare. Una pericolosa inversione che ha trasformato la bella graduatoria iniziale in una zucca piena di fantasmi.
Turris, segnali di vita nelle ultime uscite
Dal 22 ottobre (ko al “Liguori” contro la Juve Stabia) al 19 novembre (sconfitta in extremis al “Massimino” di Catania), la Turris ha vissuto il suo momento peggiore, collazionando ben 6 sconfitte consecutive. Confermando tutte le difficoltà difensive (con 29 reti subite i corallini sono la peggior difesa del raggruppamento insieme al Brindisi) e senza più riuscire a trovare con facilità la via del gol come nelle prime uscite stagionali (12 reti nelle prime 4 giornate, 10 nelle successive 11).
Nelle ultime 2 gare però sono emersi segnali di ripresa che fanno ben sperare in ottica futura. A Catania i biancorossi non avevano demeritato e senza il guizzo di Bouah all’ultimo affondo avrebbero portato a casa un ottimo pareggio. Domenica scorsa contro il Cerignola la squadra non ha mollato fino alla fine (il pari di Guida è arrivato nel recupero) e concretizzando il rigore fallito da Maniero intorno alla mezzora della ripresa avrebbe potuto dare un volto diverso al risultato finale.
Avellino-Turris, tanti ex in arrivo al “Partenio-Lombardi”
In Irpinia arriverà una formazione ancora convalescente ma sicuramente più in palla rispetto a quella ammirata fino a due settimane fa. A mettere pepe sulla sfida sarà anche la presenza di tanti ex (Burgio, Franco, Matera, Maniero, Miceli), ognuno dei quali cercherà di trovare il modo per farsi rimpiangere.
Visti i precedenti stagionali, con Plescia e Murano decisivi con i loro gol contro i lupi, l’attenzione maggiore sarà rivolta alla prestazione di Maniero. Il popolo biancoverde si augura che, almeno per una volta, il classico “non c’è due senza tre” possa essere smentito.
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere sempre aggiornato!