Trentaquattresima giornata di campionato in arrivo. L’Avellino atteso dal match d’alta quota con il Picerno. Ecco il focus sulla formazione rossoblù.
I lucani occupano attualmente la quarta posizione in classifica con 54 punti all’attivo, frutto di 14 vittorie, 12 pareggi e 7 sconfitte. 47 gol fatti, 28 gol subiti.
Verso Avellino-Picerno, il momento degli uomini di Longo
Nelle ultime 5 giornate di campionato la compagine rossoblù ha collezionato 4 punti, frutto di 1 vittoria (Monterosi), 1 pareggio (Monopoli) e 3 sconfitte (Foggia, Potenza, Latina). 5 gol realizzati, 6 gol subiti.
Nell’ultimo turno è arrivato il ko interno (0-2) contro il Latina di Fontana. A decidere il match del “Curcio” in favore della formazione pontina sono le state le reti realizzate dall’ex centrocampista dell’Avellino Crecco (42’) e dal difensore scuola Inter Cortinovis (44’).
Verso Avellino-Picerno, il cammino esterno dei lucani
Fuori casa Murano (bomber del girone C con 17 reti all’attivo) e compagni hanno conquistato 24 puntiin 16 gare (media 1,50) con uno score di 6 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. 22 gol realizzati, 17 quelli subiti.
Nelle ultime 5 gare esterne hanno ottenuto 5 punti con 1 vittoria (Sorrento), 2 pareggi (Giugliano, Messina) e 2 sconfitte (Foggia, Potenza). 5 gol realizzati (0 nelle ultime 2 uscite, lucani a secco da 229 minuti), 6 gol subiti.
Nell’ultima gara giocata in trasferta – lo scorso 18 marzo – è arrivato il ko nel derby lucano con il Potenza. Nell’occasione a decidere la sfida in favore degli uomini di Marchionni è stato in colpo di testa del centrale difensivo Armini al 17’.
Verso la sfida di domani
Nella sfida del “Partenio-Lombardi” ci sarà in palio il terzo posto in classifica, prezioso elemento da sfruttare poi nel corso della postseason. In quest’ottica a sorridere per il momento è l’Avellino ma il Picerno – complice anche il successo ottenuto nella gara d’andata – vuole provare ad azionare la freccia del sorpasso.
In Irpinia arriverà una squadra reduce da un periodo sicuramente non positivo in termini di risultati, complice anche qualche assenza di troppo che ha condizionato il percorso, ma che non ha mai smarrito la propria identità di gioco.
Mister Longo si affiderà al consueto 4-2-3-1, sperando soprattutto di ritrovar la verve realizzativa di Murano (a secco dallo scorso 11 febbraio) che – dopo il gol dell’andata – proverà a rendere amaro anche il ritorno ai suoi ex sostenitori.
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere sempre aggiornato!
