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Avellino-Juve Stabia 3-1: ciclone Maniero, Kragl subito in palla

Le pagelle dei biancoverdi

L’Avellino batte la Juve Stabia (3-1), si aggiudica il derby e rimane in scia del Bari. Altro successo prezioso per i biancoverdi, trascinati ancora una volta da un sontuoso Maniero, autore della terza doppietta in campionato. Di seguito le pagelle dei biancoverdi:

Forte 5: l’estremo difensore biancoverde rischia grosso in più di un’occasione, in particolare al 27’ su un’uscita a vuoto, prima dell’incertezza sul gol del momentaneo 1-1. Da diverse settimane non sta regalando la solita stabilità.

Silvestri 6,5: ennesima prestazione di solidità ed efficacia per il numero 28, che commette solo un mezzo errore e poi gestisce con la solita costanza gli attaccanti avversari.

Dossena 7: ha ragione Braglia quando lo definisce “il miglior centrale della C”. Attento, forte fisicamente, bravo nelle letture: dalle sue parti non si passa mai. Sfiora il gol nel finale. Pilastro fondamentale.

Bove 6: quando può, Braglia lo butta dentro e lui non tradisce mai. Non ruba l’occhio, ma offre il suo prezioso contributo in una linea difensiva che denota un’ottima chimica.

Rizzo 7: le sue sgroppate sulla fascia sono energia pura per il lupo. Il gol dell’1-0 porta per metà la sua firma, visto come va via e come piazza al centro l’assist per Maniero. Si ripete nella ripresa, quando dà il la per l’azione del 2-1.

(dal 62’ Ciancio 6: ammonito immediatamente dopo il suo ingresso, mette poi al servizio della squadra la sua esperienza).

Aloi 7: qualche buona imbucata, ma soprattutto ferocia e determinazione in mezzo al campo. Arricchisce il tutto con il bel gol del 3-1, che chiude il match e suggella la sua prova. Si sta riprendendo il lupo dopo un girone d’andata molto difficile. E lo sta facendo a modo suo, da combattente.

Carriero 5,5: potrebbe fare molto di più, assunto di base per giustificare l’insufficienza. Ha il carattere giusto, ma in alcune circostanze c’è bisogno di più decisione e qualità. Ora tocca a lui: l’Avellino ha bisogno del miglior Carriero.

(dal 70’ Matera 6: sostanza e tenacia).

Tito 6,5: stavolta produce poco in termini di spinta e cross, ma tira fuori dal cilindro una giocata di grande lucidità che lo conduce all’assist per il 2-1 di Maniero. Risorsa preziosissima, sempre e comunque.

Kanoute 6: stavolta fa fatica a trovare la posizione giusta tra le linee, ma offre un grande contributo in fase di ripiego. Giocatore utile e intelligente.

Murano 5,5: ammonito per un fallo su Davì al 21’, non riesce ad incidere, palesando anche un certo nervosismo per i pochi palloni giocabili. Poi esce per infortunio: un vero peccato, anche considerando che solo giocando può ritrovare lo smalto migliore.

(dal 43’ Micovschi 6,5: la sensazione è che stia ritrovando lo smalto e la fiducia per incidere. Entra bene nel match, svariando su tutto il fronte offensivo e sfiorando anche il gol).

Maniero 8: l’esplosione del numero 19 è qualcosa di meraviglioso. Sblocca il match con una rovesciata da bomber elegante e implacabile, poi trova il secondo gol con la freddezza di un opportunista. Terza doppietta consecutiva in casa e decimo centro stagionale. Chiamatelo pure ciclone!

(dal 70’ Kragl 6,5: entra e mette subito in chiaro le sue cose: il suo piede è lo stesso e fa subito la differenza. Primo assist in biancoverde per un antipasto davvero prelibato, a cui per poco non si aggiunge un gol su punizione da distanza siderale).

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