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Avellino-Paganese 2-0, le pagelle: cuore Carriero, carattere Maniero

Le pagelle dei biancoverdi

Avellino-Paganese 2-0. I lupi stendono gli azzurrostellati ed infilano il dodicesimo risultato utile consecutivo. Gara scorbutica per i biancoverdi, decisa nel finale da un rigore di Maniero e da una rasoiata di Aloi. Grazie al colpo del Potenza a Bari, gli uomini di Braglia fortificano il secondo posto in classifica e guardano più da vicino la Terna fermata a Francavilla.

Pane 6: dopo gli straordinari di Catanzaro, gara di ordinaria amministrazione per il numero 1 dei lupi. La Paganese non lo mette in difficoltà, lui è bravo a rimanere sempre sul pezzo e a dare tranquillità alla difesa.

L. Silvestri 6: in qualche occasione il gladiatore della difesa prova ad accendere l’Avellino con le sue incursioni palla al piede. Steso in area da Onescu, si procura un giallo in seguito alle (giuste) proteste per il mancato penalty.

Dossena 6: una piccola sbavatura iniziale, poi una gara di controllo ed efficacia. Sostituisce Miceli con buoni risultati, confermando di meritare la fiducia concessagli da mister Braglia.

Illanes 6: come i suoi colleghi di reparto gestisce con il solito ordine e la solita tenacia le rare offensive degli ospiti, mostrando una maturità tecnica e mentale sempre più convincente.

Ciancio 6,5: meno compiti difensivi, più licenza di attaccare. Il numero 23 dei lupi convince per la capacità di cercare il fondo, facendo partire qualche cross interessante e duettando molto bene con Carriero.

Carriero 7: nel primo tempo è forse il più attivo dei suoi con una serie di inserimenti e traversoni dalla destra. Continua ad essere propositivo anche nel secondo tempo costringendo Baiocco ad una gran parata. Si procura con caparbietà il rigore che decide la sfida.

Aloi 6,5: un po’ davanti alla difesa e un po’ da mezzala, si fa vedere soprattutto in avvio di ripresa con qualche incursione di qualità. Ammonito per un fallo in attacco al 65’, sciupa una buona occasione al 68’. Si riscatta nel finale con la rasoiata che chiude i conti.

De Francesco 6: Braglia lo conferma dopo l’ottima prova con il Catanzaro. Anche stavolta si alterna tra due ruoli, cercando più volte la conclusione vincente dalla distanza ma viene sempre murato dai difensori azzurrostellati.

(dal 73’ Adamo 6,5: entra bene in campo, costringe Volpicelli all’espulsione e assiste Aloi in occasione del raddoppio biancoverde.).

Tito 6: per il numero 3 biancoverde i consueti spunti e i soliti cross. Rispetto ai suoi standard stavolta però è meno preciso e convincente nelle scelte finali.

Bernardotto 5,5: al 43’ cerca il gol di testa, ma la sua conclusione finisce alta. Altre due chance non concretizzate ad inizio ripresa. Nel mezzo la solita generosità, alla quale però stavolta non unisce l’efficacia.

(dal 66’ Fella 6,5: il suo ingresso regala subito vivacità alla manovra offensiva biancoverde. Impegna subito Baiocco con una bella conclusione delle sue).

Santaniello 5,5: riproposto da mister Braglia non riscatta gli errori dell’andata offrendo una prestazione scialba in termini di qualità. Chance sprecata per il numero 9.

(dal 66’ Maniero 7: spedisce in rete il rigore che decide il match. Mostra tutta la sua freddezza e la sua personalità su un pallone che pesava tanto. Festa per il gol numero 100 da professionista).

 

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