Avellino, Rastelli: “Vittoria meritata, non dobbiamo mai accontentarci”
Le parole a fine gara dell'allenatore biancoverde
Terza vittoria nelle ultime quattro partite per l’Avellino. Quest’oggi la formazione avellinese ha superato di misura la Fidelis Andria. Al termine dell’incontro il tecnico biancoverde Massimo Rastelli ha analizzato la gara in conferenza stampa.
“Vittoria meritata per quello che abbiamo fatto. Dopo una prima mezz’ora dove abbiamo faticato a prendere le distanze. Pensavamo che l’Andria scendesse in campo con il rombo, abbiamo faticato a leggere alcune situazioni. Ci hanno creato dei problemi ma siamo stati bravi a chiudere. Dopo il gol la gara è cambiata e nel secondo tempo è mancato il colpo del ko. Ho fatto i complimenti alla squadra, così come il Presidente. Questa settimana è stata difficile perché ogni giorno abbiamo perso un giocatore. I ragazzi hanno dato tutto e volevano questa vittoria. Archiviamo questa gara sapendo di aver conquistato i 3 punti”.
Prosegue dicendo: “Non dobbiamo mai accontentarci. Dobbiamo alimentare la voglia di crescere. Noi giochiamo sempre per il massimo. Questa squadra era stata criticata oltremodo, i ragazzi stanno andando oltre i propri limiti. Sappiamo la responsabilità che abbiamo, la piazza è esigente”.
Sui centrali difensivi: “Stanno giocando sempre loro. Gli errori fanno parte del gioco. Il reparto difensivo sta facendo un lavoro importante insieme anche agli altri reparti. L’impostazione tattica funziona. Poi ci saranno momenti in cui ci dobbiamo difendere”.
Su Russo: “Ha avuto la febbre ieri”.
Su Casarini: “Ha avuto tutta la settimana l’influenza. Mi ha dato disponibilità e l’ho inserito nel finale”.
Su Pane: “Sta dando tranquillità alla squadra. È un portiere affidabile, ha dimostrato di essere pronto. Ha sfruttato l’occasione. Per me sono tutti bravi i portieri che ho. Giusto dargli fiducia“.
Sul modulo: “il 23 dicembre tirerò le somme ed insieme alla società faremo un punto. Valuterò il sistema di gioco e le caratteristiche che ci permettano di migliorare. Non mi piace parlare di mercato, ho rispetto dei miei giocatori”.
