Marconi-Gori, graffi d’autore per esorcizzare un doppio tabù

La rimonta vincente sul Monterosi ha regalato all’Avellino il terzo successo consecutivo ed il terzo posto solitario in classifica.

I gol di Marconi e Gori sono stati altresì utili ad esorcizzare un doppio tabù che aleggiava sui lupi in questo inizio di stagione.

Avellino, i primi gol sotto la Nord

Fino a ieri, l’Avellino aveva trovato la via della rete in casa (otto gol in quattro partite) soltanto sotto la Curva Sud. Sia il poker contro il Monopoli che quello contro il Potenza erano infatti arrivati sotto il cuore pulsante del tifo biancoverde.

Nella sfida contro il Monterosi i due gol sono arrivati invece entrambi dalla parte opposta del campo, con gli uomini di Pazienza che hanno fatto finalmente pace anche con la porta “sorvegliata” dal gigantesco lupo alle sue spalle. Un lupo che sembrava spaventare più gli amici che gli avversari.

Primi punti da situazione di svantaggio

Il secondo tabù esorcizzato, più pesante del primo, ha regalato a Tito e compagni i primi punti da situazione di svantaggio. Prima della sfida con i laziali, i lupi avevano conquistato 15 dei 16 punti (dal conto va escluso lo 0-0 con il Foggia) solo dopo avere trovato la prima rete della gara, non riuscendo mai a portare a casa qualcosa quando invece erano andati sotto nel punteggio.

Contro l’ex Taurino si è rotto anche questo incantesimo. Il gol di Vano ha messo paura, ma Marconi e Gori hanno ribaltato la situazione, cosa che non era riuscita nei ko contro Latina, Juve Stabia e Messina. Un altro mattoncino sulla strada della rinascita.