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Avellino-Monterosi, Pazienza: “Chiedo umiltà e attenzione”. Ecco chi torna a disposizione

Le dichiarazioni dell'allenatore biancoverde alla vigilia della sfida contro l'ex Taurino

Nono turno del girone C di Serie C. Domani l’Avellino ospiterà il Monterosi Tuscia sul sintetico del “Partenio-Lombardi” (calcio d’inizio alle 18:30).

I biancoverdi vanno a caccia della continuità dopo le tre vittorie consecutive stagionali, prima contro il Monopoli in Coppa Italia, dopo contro Potenza e Casertana in campionato.

Obiettivi opposti per il Monterosi Tuscia, fanalino di coda della classifica, che finora non ha ancora vinto una sfida. Sei sconfitte e due pareggi è il bilancio della squadra prima allenata da Romondini e attualmente affidata nelle mani dell’ex tecnico biancoverde Roberto Taurino.

A presentare la sfida contro i laziali, è stato l’allenatore degli irpini Michele Pazienza in conferenza stampa.

Michele Pazienza (foto Franco Luciano per Sportavellino.it)

Il punto sull’infermeria

L’allenatore dell’Avellino Michele Pazienza ha iniziato la conferenza stampa facendo il punto della situazione riguardo gli acciaccati: “Oggi valuteremo se fare rientrare Tito, invece procede bene il recupero di Russo e contiamo di fargli fare una partita con la Primavera la prossima settimana e poi proveremo a rimetterlo dentro magari in Coppa Italia. Rigione è recuperato, per Falbo sono in corso delle valutazioni ma ci sarà per mercoledì o massimo domenica. Stesso discorso per Dall’Oglio che inizia a stare molto meglio, chiaramente deve mettere benzina nelle gambe. D’Angelo è quello più avanti di tutti a livello di condizione. Ha messo un po’ di lavoro nelle gambe ed è un giocatore che potrebbe partire dall’inizio. Siamo fiduciosi”.

Pazienza: “Importante il sostegno da parte dei nostri tifosi”

L’allenatore di San Severo ha proseguito parlando del Monterosi Tuscia: “Dobbiamo arrivare pronti, con l’umiltà e l’attenzione giusta. Si tratta di una squadra affamata. Ho analizzato il Monterosi vedendo i valori della propria rosa. Una squadra che viene da dei risultati negativi e conoscendo l’allenatore che ha idee offensive è chiaro che potrebbe chiudere gli spazi. Noi in 95 minuti dobbiamo essere bravi a sviluppare tutte le situazioni”.

Subito dopo, parole riguardo l’aumento della capienza della Curva Sud: “Per me e per i giocatori è importante avere una presenza numerosa sugli spalti. Per noi è un vantaggio perchè è sicuramente una carica in più. Rapporto con la piazza? La vivo anche nel quotidiano. Si percepisce l’amore che si ha per questa maglia ed è emozionante. Ti dà quel qualcosa in più per poterlo trasmettere ai giocatori”.

Pazienza: “Sgarbi? Importante non smarrire la strada”

Sguardo alla gara contro la Casertana, Pazienza ha parlato del ritorno al gol di Marconi: “Il gol è stato importante per Michele ma anche per noi. Chiaramente lui aveva bisogno, come tutti gli attaccanti che vivono per il gol e in base a quello decidono il proprio umore. Quando si riesce a trovare ciò per cui si vive aumenta la serenità. Ma anche prima del gol ho trovato un professionista, un uomo che si assume le proprie responsabilità e lavora aspettando il momento giusto. In quella situazione è stato bravo a cercare quella palla con cattiveria, così come devono fare i miei attaccanti”.

E riguardo a Sgarbi: “Parliamo di un ragazzo giovane che quest’anno sta scoprendo le sue capacità ora deve imparare a farne tesoro e a conoscerle bene. Quando si è giovani anche smarrire la strada è semplice quindi ora ha bisogno di lavorare su questo. Lui dovrà fare quel qualcosa in più per poter essere imprevedibile. Ha margini e potenzialità per poterla fare”.

Infine, ha parlato di Cancellotti e Palmiero: “Cancellotti è un giocatore duttile e me lo tengo stretto. In base all’esigenza della squadra lui sarà impiegato. Poi quando sarà il momento di fare delle scelte si vedrà. Palmiero per noi è fondamentale, sapevo di trovarlo pronto. Vuole fare cose importanti ed è un ragazzo volenteroso”.

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