US AVELLINO

Pavarese: “Avellino, bisogna insistere. Pazienza è all’altezza, ricevuto critiche stucchevoli”

Il dirigente intervistato da Il Mattino: ecco le sue dichiarazioni sul tecnico e Perinetti

L’ex dirigente dell’Avellino, Gigi Pavarese, intervistato da Il Mattino, ha chiarito cosa dovrà fare l’Avellino, alla luce della beffarda eliminazione dai playoff promozione.

Bisogna insistere, lasciarsi scivolare addosso delusione e chiacchiericci, rimanere lucidi e capire che è il momento di dare continuità al progetto. Cosa è mancato? Di certo non la società. Mi auguro che sia stimolata a continuare a investire. Non essere partiti bene ha pesato come la flessione successiva allo scontro diretto con la Juve Stabia. Nei playoff, dal ritorno col Catania, era evidente che l’Avellino fosse in grande crescita fisica. Purtroppo è venuto meno l’apporto degli attaccanti. Sarebbe bastato imporsi all’andata con un solo gol di scarto per creare presupposti differenti al Menti“.

Su Perinetti e Pazienza: “È giusto dare continuità. Spero che Giorgio non abbia dimenticato come i tifosi gli sono stati vicini in un momento molto delicato. Si è legato all’Avellino in una maniera intima. Mi è dispiaciuto per l’esonero di Rastelli, ma Pazienza si è dimostrato assolutamente all’altezza. È un allenatore da Avellino, al netto di critiche reiterate che a un certo punto sono diventate stucchevoli. Se giocare con due attaccanti più Sgarbi; con due o addirittura tre attaccanti più Sgarbi e D’Ausilio non è osare, beh, allora va bene: parliamo di sport diversi“.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio