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Ravanelli: “Ad Avellino non fui aiutato, magari un giorno tornerò per allenarlo”

L'ex attaccante, anche della Casertana, ha ricordato la breve esperienza in Irpinia

Intervistato da Il Mattino, in qualità di doppio ex di Avellino e Casertana, l’ex attaccante Fabrizio Ravanelli è tornato sulla breve, ma formativa esperienza in biancoverde.

Rimane in lui il “rammarico di non essere stato capito, come Ciccio Baiano“, ma anche “la consapevolezza che se ho vinto in Italia, in Europa e ho giocato in Nazionale è stato anche grazie a quell’esperienza difficile. Magari un giorno il cerchio si chiuderà tornando all’Avellino per allenarlo e mi prenderò quelle soddisfazioni che non sono stato messo in condizioni di togliermi da calciatore, prima di passare alla Casertana“.

Qualcosa andò storto in quei sei mesi tra il luglio del 1989 e il gennaio del 1990. Ravanelli era un giovane attaccante di belle speranze, ma quei mesi per lui “furono duri”, come ha raccontato a Il Mattino, nell’intervista in edicola oggi. Era una squadra esperta, allestita per vincere il campionato di B, “ma all’interno dello spogliatoio non fui mai aiutato. Però ho capito che è stata un’esperienza formativa“.

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