Taranto e Turris, dopo i deferimenti Binda (GazSport) rivela il destino delle due squadre
Il giornalista de La Gazzetta dello Sport ha anticipato le sentenze per i due club deferiti dalla Covisoc
Il 2024 si è chiuso con 4 deferimenti su segnalazioni della Covisoc per altrettanti club di Lega Pro: alle note Taranto e Turris si sono aggiunte Rimini e Novara.
Taranto e Turris deferite: cosa rischiano?
Ma cosa rischiano le quattro società attenzionate dalla Covisoc e sottoposte, tra qualche settimana, al giudizio del Tribunale Federale Nazionale? A schiarire le idee sul loro futuro, soprattutto di Taranto e Turris che interessa all’Avellino, è il giornalista Nicola Binda de La Gazzetta dello Sport.
Sui propri canali social, Binda ha rivelato quelle che saranno le “punizioni” per i corallini – che hanno solo in parte pagato le spettanze ai tesserati (l’ex presidente Capriola avrebbe “sottoscritto e depositato presso la Covisoc una dichiarazione attestante circostanze non veridiche“) – e per i pugliesi, che hanno completamente mancato la scadenza del 16 dicembre, non pagando le mensilità di settembre e ottobre, più i relativi contributi, ai propri tesserati e per questo motivo il Taranto è stato messo in mora.
Non dovrebbero esserci esclusioni, sicuramente non per il Taranto, ma neppure la Turris rischia così tanto: per entrambe si va verso una penalizzazione di 6 punti in classifica, che praticamente mette la parola fine alle velleità di salvezza del Taranto (soli 3 punti all’attivo e già 10 di penalizzazione) e farebbe barcollare pesantemente la Turris, che di punti in meno ne ha già rimediati 4 e arriverebbe in doppia cifra di handicap.
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