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Tito e Santaniello piegano il Sud Tirol: i lupi azzannano gli alto atesini

Seconda gara del turno nazionale per i lupi. Dopo aver steso il Palermo, l’Avellino inizia il secondo atto al “Partenio-Lombardi”.

Partita molto tesa. Al 10’ il primo lampo dei lupi porta la firma di Dossena. Angolo di Tito, l’ex Perugia non trova la porta per pochi centimetri.

Occasionissima al 13esimo per Carriero. Cross al bacio di Maniero per il centrocampista irpino che di testa spedisce clamorosamente alto il pallone.

La gara tra il 20’ e il 28esimo cala di intensità.

Al 31’ giallo ad Illanes, al 32esimo Laezza che salterà il match di ritorno al “Druso” mercoledì. Miceli tornerà al suo posto.

Il Sud Tirol un minuto dopo spreca una clamorosa chance in contropiede con Odogwu che sbaglia l’ultimo passaggio.

L’ultima chance è di Aloi che spara un destro dai venti metri che termina in Curva Nord. C’è tempo solo per il giallo a Greco al minuto 41.

Dopo un minuto di recupero il signor Rutella di Enna manda tutti negli spogliatoi.

Avellino e Sud Tirol sono inchiodati sullo zero a zero.

Nella ripresa al 48esimo Maniero serve Fella che con un rasoterra scalda i guanti a Poluzzi.

Al 59′ doppio cambio per Vecchi Casiraghi per Voltan e Marchi per Odogwu.

L’Avellino preme. Al 65′ miracolo di Poluzzi su Maniero che di testa indirizza la sfera in porta ma l’estremo difensore degli alto atesini salva i biancorossi.

Il gol è nell’aria. Avellino in vantaggio al 7′. Staffilata di Tito da fuori area, palla sul secondo palo alla sinistra di Poluzzi che si prodiga in tuffo ma non ci arriva.

A questo punto si scuotono gli ospiti. Forte è prodigioso sulla girata al volo di Marchi al 76′.

Due giri di lancette dopo Santaniello, subentrato a Fella fa due a zero. Angolo, questa volta di Aloi, l’ex Picerno di testa ritrova il gol dopo un lungo digiuno battendo Poluzzi sorpreso dalla velocità del bomber irpino. Cambio azzeccato per Braglia.

Saltano i nervi agli ospiti. Gomitata di Marchi ad Adamo e Rutella gli rifila un rosso diretto.

L’Avellino amministra senza patemi il doppio vantaggio. Resta solo il tempo per le proteste ospiti dopo un presunto tocco di mano di Ciancio in area.

Dopo 5′ di recupero è festa Avellino. Mercoledì al “Druso”, l’Avellino dovrà difendere un prezioso vantaggio e non sottovalutare nulla della compagine di Vecchi.

 

 

 

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