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Verso Potenza-Avellino. I lupi e il “battesimo” dei nuovi allenatori

Il curioso caso della formazione biancoverde

La settimana scorre via veloce, si avvicina sempre di più la sfida dell’Avellino sul campo del Potenza. In terra lucana i lupi andranno a caccia del quinto successo consecutivo in trasferta, al cospetto di una squadra in difficoltà ma reduce dal cambio di allenatore. “Battezzare” un nuovo tecnico non sarà certo una novità per gli uomini di Braglia, visto che in questa stagione ci sono già stati due precedenti che lasciano peraltro poco tranquillo tutto il popolo biancoverde.

Lo scorso 17 ottobre, nella gara valevole per la 9° giornata di campionato, i biancoverdi diedero avvio al nuovo corso della Fidelis Andria di Ginestra che aveva da pochi giorni sostituito l’ex Panarelli sulla panchina dei pugliesi. Risultato finale di 1-1, con i biancoverdi capaci di sprecare un insperato vantaggio (rigore di De Francesco) regalando l’immediato pareggio (rigore di Benvenga) alla formazione avversaria. Pareggio per 1-1 anche contro il Picerno nella gara del 20 novembre (15° giornata). Sulla panchina rossoblù, a sostituire l’altro ex lupo Palo, era arrivato da pochi giorni Leonardo Colucci. A sorpresa i lucani risucirono a passare in vantaggio (gol di De Cristofaro) per poi resistere alla reazione biancoverde (pareggio di Maniero dal dischetto) nonostante l’inferiorità numerica. Sfiorando anche il colpaccio nei minuti finali (palo dello stesso De Cristofaro).

Precedenti poco lusinghieri quindi, con un nuovo trappolone all’orizzonte. Contro il Potenza però bisognerà provare ad invertire in tutti i modi la tendenza. Perché lasciare altri punti per strada sarebbe quasi sinonimo di resa.

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