Unico e indimenticabile recitava uno striscione al tuo funerale. Unico e indimenticabile in campo e fuori, unico e indimenticabile Antonio Sibilia, presidente, appassionato, innamorato pazzo del suo Avellino. Oggi, il “Commendatore”, lo scriviamo con la C maiuscola come se fosse una divinità per noi amante del lupo lo è stato e lo è tutt’ora, avrebbe compiuto 94 candeline. A pochi giorni dalla sua morte, ancora oggi c’è chi si commuove sui social dove appaiono vari video dedicati a una delle più belle leggende del calcio made in Avellino, anzi alla leggenda.
Antonio Sibilia è stato per tutti un simbolo, oggetto di scherno, un padre padrone, ma un modello da seguire. Lo stesso Walter Taccone ha dichiarato di aver imparato molto da lui, ma chi non ha avuto da imparare da un uomo tutto d’un pezzo.
Auguri Commendatò, e come si rice a casa nosta “Pe cient’anni”. GuidAci dall’alto”.




