Del.Fes, un solido Eliantonio non basta: Cassino si impone 87-73
Avellino incassa la seconda sconfitta consecutiva in trasferta
Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per la Del.Fes Avellino che crolla sul parquet della Bpc Virtus Cassino per 87-73 nella 18° giornata di regular season del girone D di serie B. La formazione di coach Benedetto non riesce a dare continuità al successo casalingo di sei giorni fa contro Pozzuoli e perde un’occasione di avvicinarsi alla zona playoff (Taranto dista soltanto due lunghezze dall’ottava posizione). Nel match in terra laziale gli irpini disputano una gara di rincorsa essendo costretti ad inseguire i padroni di casa che tentano la fuga in più di una circostanza senza mai riuscire a dare la spallata decisiva che arriverà nel finale di quarto periodo. Top scorer dell’incontro è Kekovic autore di 20 punti conditi da 7 rimbalzi. Sulla sponda campana non bastano i 15 di Giacomo Eliantono ed i 14 di Donato Vitale autore di un 4/7 dalla lunga distanza.
La gara
Caridà firma il 5-0 iniziale. La Virtus ribalta il match come un calzino volando sul 13-10 con Milosevic. Eliantonio firma il -1 prima che Kekovic sigli il 24-17. La bomba di Arienti allo scadere della prima frazione porta la Del.Fes sul 24-20. In attacco gli ospiti faticano a costruire una manovra fluida e soffrono nella lotta a rimbalzo (38-26 a fine gara) dove Cassino trova una notevole quantità di punti. Le triple di Sandri e Vitale tengono aperto un match in cui regna un equilibrio ad intermittenza (38-35 con l’appoggio di Venga). Eliantonio piazza la zampata a pochi istanti dal rientro negli spogliatoi (43-40 al 20′). Il secondo tempo è da dimenticare come incipit per Avellino che non segna per più di sei minuti vedendo la Bpc scappare sul + 12 (52-40) con De Leone. In un ameno i biancoverdi ritrovano la strada del canestro con due conclusioni dall’arco di Vitale e Valentini collezionando undici punti in tre giri di lancette. La bomba di Eliantonio al 32′ che vale il 66-61 sarà l’ultimo vero sussulto per una Del.Fes incapace di reagire alla reazione dei locali che prendono il largo arrivando fino al +16 con Gay. Cassino ribalta così anche la differenza canestri rispetto alla gara del PaladelMauro chiusasi in quel caso sull’81-69.
