BASKET

La Scandone tiene per 39′: è la Power Salerno a prendersi il derby

I biancoverdi non riescono a bissare il successo di domenica a Corato

La Itecna Scandone Avellino lotta per 39′ contro la Power Basket Salerno ma deve alzare bandiera bianca per 74-77 nella sesta giornata di ritorno del girone G di serie B interregionale. La compagine di coach Nino Sanfilippo nel finale di gara smarrisce la strada della vittoria commettendo una serie di errori e palle perse che favoriscono il sorpasso degli avversari che bissano il successo dell’andata.

La cronaca

Senza l’infortunato Sanchez, la Scandone gioca senza particolari timori. Sono due triple ad aprire il match in un palasport che fa sentire tutto il proprio supporto. Il match viaggia sui binari dell’equilibrio nei primissimi minuti di gioco. Una bomba dall’angolo di Chaves (colui che castigò i lupi nel match di andata) ed un runner dell’ex Uchenna Ani a dare il primo allungo per gli ospiti. Un gioco da tre punti chiuso da Soliani riduce il gap ma è l’intensità difensiva dei gialloblu unita ad una maggiore velocità sulle palle vaganti a consentire ai viaggianti di costruire un piccolo margine di vantaggio. Un contropiede di Trapani allo scadere della prima frazione fissa il punteggio sul 20-24 al suono della prima sirena. Avellino si affida alla verve di Bianco che tiene a contatto i suoi con un paio di giocate che valgono il 27-27. Da qui sul parquet si vede soltanto la Power che punisce sia dalla lunga distanza con Zanini e Manisi sia in penetrazione con Chaves che decretano il +9 (30-39 al  14′). Dopo il timeout la Scandone riesce a rosicchiare qualche punto costringendo questa volta il trainer ospite, Daniel Farabello (con un passato in Italia a Varese in serie A) ad interrompere il gioco). Soliani dai 6.75 metri ed Offizi riducono ad un possesso lo svantaggio per i padroni di casa che approfittano di una Salerno che perde brillantezza in attacco. Grazie ad Ani riesce a chiudere in vantaggio il primo tempo (42-43).  Nella ripresa il bel pick and roll fra Trapani e Cianci regala ai biancoverdi il primo scatto in avanti.  Soliani rincara la dose qualche istante dopo prima che si concretizzi il break di 7-0 che decreta il 47-52. A metterci una toppa è il solito Bianco mentre Pichi riporta a tre lunghezze il gap da recuperare per la Scandone. A metterci il punto esclamativo è Soliani con una tabellata dalla lunga distanza che  premia l’ottima circolazione di palla. Al 30′ il punteggio recita 61-60. Trapani prosegue il festival dall’arco facendo male questa volta al ventiquattresimo. L’ex Del Fes Niccolò Basile cerca di tenere a galla i suoi così come Chaves in ripartenza (66-65). Sale nuovamente in cattedra Bianco che produce cinque punti tutto d’un fiato (71-65 al 36′). L’illusione durerà poco più di un minuto col solito Chaves che in penetrazione va diritto al ferro obbligando Avellino al repentino timeout. La Scandone smarrisce la strada del canestro e viene punita da Zampa che ruba palla a Bianco guadagnandosi un prezioso fallo e canestro obbligando il n.7 irpino alla quinta penalità. Dalla lunetta Trapani impatta sul 72-72.  Basile pesca una bomba in equilibrio precario che regala il +3. Chaves dalla linea della carità consegna la vittoria alla propria squadra.

 

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