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Mercato Avellino, ecco perché le operazioni in entrata potrebbero essere due

Il club biancoverde monitora con attenzione le condizioni fisiche di Benedetti

Prima della chiusura del mercato invernale, l’Avellino potrebbe prendere una seconda punta, ma non è detto che possa esserci una sola operazione in entrata.

C’è apprensione, infatti, per le condizioni del ginocchio destro di Simone Benedetti, che ha saltato le prime due gare del 2024 per infortunio.

Il difensore ha subito una brutta botta all’articolazione e dal consulto medico di un paio di giorni fa, non è stata eliminata del tutto l’ipotesi di un intervento chirurgico, che potrebbe pregiudicare il prosieguo della sua stagione.

Ecco perché l’Avellino vorrebbe cautelarsi con Galo Capomaggio, profilo consigliato da Pazienza alla triade Perinetti-Condò-Strano.

Il jolly del Cerignola può giocare da centrale in una difesa a tre, oppure a centrocampo. L’Avellino ha già sondato il terreno e l’operazione rimane fattibile. Se Benedetti dovesse sottoporsi a un intervento chirurgico e i tempi di rientro protrarsi oltre i 2 mesi, l’ex Feralpisalò potrebbe essere messo fuori lista per fare posto a Capomaggio.

Top secret, invece, il profilo attenzionato per l’attacco dopo lo smacco subito da Starita passato al Benevento. La seconda punta, dovesse arrivare, prenderebbe il posto di Federico Casarini, che ha rifiutato la Virtus Francavilla e non rientra nei piani di Pazienza. Per Mazzocco, già fuori dall’elenco dei 24, è corsa a due tra Latina e Brindisi.

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