
Torna al successo la Sidigas Avellino che nella quinta giornata della Basketball Champions League supera al PaladelMauro il Cez Nymburk mettendo fine alla miniserie di due sconfitte contro Zielona Gora ed Happy Casa Brindisi. Mvp Jason Rich autore di 23 punti, seguito dai 19 di Dez Wells.
L’assenza di Bruno Fitipaldo obbliga Sacripanti a lanciare sin dalla pala a due Ariel Filloy in cabina di regia col ritorno nello starting five di Hamady N’Diaye. Avellino carbura dopo un paio di minuti col primo canestro di serata siglato da Dez Wells. Hruban regala il primo vantaggio della serata agli ospiti con cinque punti consecutivi. Chi va già in ritmo è Jason Rich che parte bene in attacco come a Brindisi quattro giorni fa (8-5 al 5’). Il Cez ci mette maggiore intensità sul parquet in questo avvio di partita con diversi secondi tiri ma la Scandone dall’altra parte del campo trova il bersaglio con Filloy e N’Diaye. Amiel ordina la zona per imbrigliare la manovra offensiva biancoverde. Dalle mani del solito Rich parte il miniallungo di 7-0 interrotto dal jumper di Ray (21-14). I cechi continuano a dominare a rimbalzo (6-14 il computo del primo periodo). Ritornano così in campo Leunen e N’Diaye per offrire maggiore copertura in area col match cresce in termini di fisicità. Si riaccende la Scandone con un miniparziale di 5-0 firmato dal duo Rich-Wells. Il tap –in di capitan Leunen vale l’allungo sopra la doppia cifra per padroni di casa (31-20 al 14’) con Avellino che approfitta dell’ottimo 75 % al tiro da due punti. La tripla di Hruban rianima le aspettative del Nymburk che si tiene in scia anche se sotto di 10 punti (33-23 al 17′). Si fa sentire Lawrence ma è Ray nella fila ospiti a dare energia e imprevedibilità in fase di possesso palla: il risultato è la ricucitura dello strappo col piazzato di Vyoral (38-34) a chiusura di un controbreak dei viaggianti di 4-11. E’ Ariel Filloy il protagonista della ripresa iramndo prima una tripla e poi un comodo lay-up che danno nuovamente alla Sidigas il + 11 sul tabellone del punteggio. Tra il caenstro dell’italo argento e la schiacciata a due mani di Rich c’è il lay-up di Benda (49-40 al 23’). La velocità di piedi di Lawrence lascia sul posto di Filloy col biancoverde che inizia a creare più di una insidia alla difesa ceca costretta a dover adeguarsi alle iniziative dell’ex Venezia. Il Cez ha sette vite come i gatti e riesce a rimettersi ancora una volta in carreggiata. Wells, tuttavia, è il più lesto di tutti a depositare al ferro un paio di canestri in entrata. Lo stesso vale per Thomas Scrubb che in avvicinamento aggiorna il massimo vantaggio locale (61-48 al 29’). Lawrence viene dimenticato da tutti e chiude la terza frazione col dodicesimo punto personale della serata.
Percentuali che si sporcano ad inizio di ultima frazione tra le due squadre. La Scandone ne risente in fase di costruzione con tiri accompagnati da poco ritmo mentre dall’altra parte il Cez si affida al talento dei suoi con risultati alterni, conclusioni pregevoli ad altre particolarmente opinabili. Il match si decide negli ultimi tre minuti quando Avellino trasforma un paio di recuperi in punti con mattatori Dez Wells ed Ortner che mettono la parola fine ad una sfida che restituisce fiducia al gruppo di Sacripanti in vista del lunch match casalingo di domenica contro la Openjobmetis Varese.