La nuova gestione Robustelli ha ridato entusiasmo, mostrando una Scandone in grado di giocarsela contro tutti. Eppure la serie di playout per ora recita 2-0 in favore della Viola Reggio Calabria, battuta sullo stesso campo in campionato. C’è allora qualcosa che non torna. Il fallimento è dietro l’angolo e bisogna evitarlo prima che sia troppo tardi.
Quando un solo uomo fa la differenza
Il dato sicuramente più schiacciante sono i rimbalzi, una costante negativa di tutta la stagione. Sommando le due gare, il risultato è sconcertante: 82 rimbalzi di squadra per Reggio contro i 63 della Scandone. L’uomo chiave dei calabresi è sicuramente Fall, solo lui ha preso 40 degli 82 rimbalzi totali di squadra. Il miglior rimbalzista dei biancoverdi, e settimo migliore del girone D, è Uchenna Ani, che nelle due gare ha mantenuto perfettamente la sua media (8.1), raccogliendo in entrambe la sfida proprio 8 rimbalzi. Facendo un rapido calcolo appare chiaro che, escludendo Fall ed Ani, i giocatori irpini hanno catturato più rimbalzi totali (47) dei loro avversari (42). Il basket è uno sport di squadra ma i singoli fanno la differenza.
I falli e le percentuali
La volontà di chiudere l’area comporta una necessità a difendere in maniera più aggressiva sugli esterni, sfociando spesso nei falli. Anche qui la differenza è notevole, 47 falli commessi da Avellino contro i 36 della Viola. Senza entrare nel merito della malizia degli arbitri, è chiaro come essere o meno in bonus condizioni totalmente l’approccio difensivo della squadra. La sola coppia Gobbato-Mascherpa ha subito 13 falli in tutta gara 2, fruttando ben 11 punti solo ai tiri liberi (partita conclusasi 81-72). Passando alle percentuali al tiro, Il 24% di squadra al tiro da 3 non può sicuramente competere contro il notevole 41% di Reggio Calabria. Interessante invece il dato relativo a quelle da due punti: la Scandone tira meglio della Viola (42/74 contro 43/81).
Insomma, si potrebbe continuare ad elencare dati e statistiche, dalle quali si può evincere di tutto. Il campo ha però dimostrato che Reggio Calabria ha una marcia in avanti e, realisticamente, si porterà a casa la serie. Avellino deve credere nel ribaltone: starà a Robustelli e alla squadra cambiare atteggiamento. Sarà importante farlo già da ora, perché in caso di sconfitta la prossima serie è da dentro-fuori, e lì nulla è più concesso.