BASKETSCANDONE

Scandone, una vittoria non fa primavera

Il successo sulla Luiss restituisce fiducia al gruppo atteso dal derby contro l'Arechi Salerno

Il bel clima e le temperature primaverili di questi giorni hanno salutato il ritorno alla vittoria della Scandone Avellino dopo sei sconfitte consecutive. Il trionfo in rimonta contro la Luiss Roma riporta una ventata di ottimismo nello spogliatoio biancoverde ed offre qualche certezza in più alla panchina di coach Gianluca De Gennaro.  Guai però ad abbassare la guardia. L’intensità e una difesa degna di nota messa in campo nel secondo tempo della sfida di mercoledì pomeriggio al PaladelMauro hanno consentito quel parziale di 20-6 nel terzo quarto che ha ribaltato l’inerzia a favore dei biancoverdi. Scene simile le avremmo piacevolmente ammirate anche nelle precedenti partite ma, come noto, la Scandone è crollata alla distanza. E la classifica finale del girone D1 la vedrà collocarsi in ultima posizione. Il primo tempo contro i capitolini ha riproposto una squadra nervosa. Le note positive arrivano da Alessandro Marra che si è ripetuto dopo la trasferta di Sant’Antimo così come decisivo è stato l’apporto di Danilo Mazzarese, un mago del rubar palla agli avversari grazie al suo modo di difendere molto intenso. Se Dimitri Sousa si conferma una macchina da punti, convince poco Luigi Brunetti che troppo spesso preferisce giocare lontano dal ferro e non far valere tutti i suoi centimetri nel pitturato. Cosa che, al contrario, ha saputo fare Uchenna Ani (doppia doppia per punti e rimbalzi). Domenica in Irpinia arriverà una Virtus Arechi Salerno reduce dal ko a Pozzuoli che non è andato giù a patron Renzulli. Avellino vorrà vincere per dare segnali di continuità al successo di ieri mentre i granata (vincenti sia nel match di Supercoppa che in quello d’andata al PalaLongo) giocheranno con la pressione di dover riscattare l’ultimo ko e guardarsi le spalle in classifica proprio dagli assalti della Luiss Roma.

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