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Tra Avellino e Reggio è una battaglia, ma la Del Fes la butta via 57-63

Sconfitta pesante per Avellino che perde lo scontro diretto contro Reggio Calabria

Inizia male il girone di ritorno della Del Fes Avellino, che non solo non riesce nell’obiettivo di ribaltare la differenza canestri, ma esce sconfitta dal PalaDelMauro. I biancoverdi e Reggio Calabria hanno dato vita ad una partita non bella esteticamente ma molto agonistica e sentita. Impossibili da contare gli innumerevoli controsorpassi tra terzo e quarto quarto, in un match che si è fatto sempre più nervoso. I neroarancio si fanno forte della prestazione di Balic (20 punti) e della loro superiorità nei rimbalzi offensivi (12 contro 6), dove ha fatto differenza il solito Fall. Per Avellino malissimo Spizzichini, incappato probabilmente nella peggior prestazione della stagione. Senza di lui gli irpini non hanno trovato un punto di riferimento fisso in attacco, lasciandosi spesso andare a degli uno contro uno infruttuosi. La sconfitta è pesante e rischia di allontanare il treno salvezza diretta. C’è bisogno di metabolizzare immediatamente: sabato c’è un nuovo scontro diretto, questa volta sul campo di Cassino, al momento a pari punti con gli irpini (match alle ore 18). Di seguito cronaca e tabellino.

Primo tempo

Il quintetto iniziale della Del Fes è compost da Basile, Agbogan, Hassan, Spizzichini e D’Andrea. Ad aprire le marcature ci pensa Hassan, con un piazzato dall’angolo. I primi punti di Reggio arrivano invece con un libero di Fall e un floater in penetrazione di Ingrosso (2-3 al 3′). I calabresi cercano immediatamente di cavalcare Fall, che sfida Spizzichini in post ed è bravo a trovare il canestro con un bel gancio. D’Andrea appoggia facilmente un paio di tiri ma gli irpini in attacco perdono qualche palla di troppo. Duranti buca la retina da dietro l’arco, così come Hassan nell’azione successiva (11-12 al 7′). Si aggiunge alla festa Balic, che segna la tripla e porta coach Benedetto a chiamare il primo timeout del match. I biancoverdi escono bene dal minuto di sospensione e segnano nuovamente da 3 con Hassan. Il primo quarto si conclude con il punteggio di 16-17 in favore degli ospiti.

Il secondo quarto inizia con un canestro di Ingrosso, risposto però immediatamente dalla tripla di Basile, che impatta il match sul 19-19. Avellino non trova la via del canestro e si innervosisce: a Basile viene fischiato fallo tecnico e una nuova tripla di Ingrosso porta a due possessi il vantaggio di Reggio. La Del Fes si sblocca con Agbogan che aggiusta il tentativo in contropiede di Venga e poi con Caridà, che si iscrive alla partita segnando da 3. Spizzichini incappa in due palle perse consecutive e Reggio ne approfitta per allungare con un alley oop per Fall (26-32 al 17′). La Del Fes non riesce a costruire un gioco efficace in attacco, rifugiandosi spesso nelle azioni individuali in uno contro uno, senza successo. Hassan manda a segno due liberi mentre Ingrosso segna a fil di sirena in penetrazione, il primo tempo termina 29-34.

Secondo tempo

Avellino inizia bene il terzo quarto, Spizzichini e Agobgan trovano subito il canestro, accorciando a -1. Balic e Basile lottano su un pallone vagante, con il primo che carambola sul secondo, andando ad infortunare la mano del play già precedentemente fasciata. Entra lo staff medico avellinese e Basile è costretto ad uscire dal campo. D’Andrea intanto appoggia prima il canestro del pareggio e poi quello del sorpasso avellinese (37-36 al 25′). Basile viene fasciato nuovamente e rientra in campo mentre Agbogan ruba palla e va a schiacciare in contropiede. Si accende quindi Balic, che riporta avanti i suoi con una tripla (39-41 al 26′). Il play neroarancio si ripete poco dopo ma è bravo Caridà a tenere in partita i suoi con due canestri consecutivi. Hajrovic entra in campo e in un amen ne infila due, permettendo ad Avellino di conclude il terzo quarto avanti per 47-44.

La prima azione del quarto quarto incarna il livello di agonismo della gara: su una palla vagante si lanciano alla fine ben 3 giocatori per parte, con la Del Fes che riesce con successo a far passare i 24 secondi. Balic segna in penetrazione e Fall ai liberi sigilla l’ennesimo controsorpasso della gara (47-48 al 32′). Hassan serve bene Hajrovic solo sotto canestro e stavolta sono gli irpini a mettere la testa avanti. Il troppo nervosismo porta gli irpini a commettere qualche ingenuità di troppo, con Reggio che ne approfitta con Ingrosso. Kekovic appoggia a tabella il +4 neroarancio e coach Benedetto si trova costretto a chiamare timeout con 3 minuti e 42 secondi ancora sul cronometro. Spizzichini cerca di mettersi in partita e con un bel movimento in post riporta la Del Fes a -2, commettendo però subito dopo il suo quinto fallo. Agbogan subisce sfondamento ed Avellino ha la palla per riportarsi in vantaggio ad un minuto dalla fine, non sfruttandola. Kekovic punisce quindi i biancoverdi con la tripla dall’angolo del +4 Reggio a 43 secondi dal termine. Caridà ci prova da 3 ma senza successo, Balic chiude la pratica ai liberi. Il punteggio finale recita 57-63.

Del Fes Avellino: Basile  5, Venga, D’Andrea 12, Agbogan 11, Hassan 10, Caridà 7, Cepic, Hajrovic 8, Spizzichini 4, Ense NE  allenatore Benedetto

Viola Reggio Calabria: Fall 13, Balic 20, Ingrosso 13, Kekovic 12, Duranti 5, Valente NE, Besozzi NE, Lazzari NE, Barrile, Gaetano  allenatore Bolignano

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