Sandro Abate: a 4 giornate dal termine bisogna ritrovare la giusta coesione

Nell’arco di tutta la stagione la Sandro Abate ha avuto frequentemente momenti di blackout nel corso delle gare. Quell’entrare ed uscire dalle partite, o scendere in campo dopo essere passati in svantaggio nei minuti iniziali dei match, proprio come avvenuto in occasione degli scontri con la Colormax Pescara e la Syn-Bios Petrarca, si è spesso rivelato cruciale sull’esito finale degli incontri. Le reazioni ci sono state, ma non sono bastate per evitare il doppio tracollo. Sconfitte che, a questo punto della competizione, potrebbero avere un peso notevole sulla graduatoria finale.

Le ultime due uscite hanno messo in evidenza molta stanchezza, più mentale che fisica, dovuta molto probabilmente al febbraio di fuoco affrontato dalla compagine avellinese. 6 gare in 21 giorni, compresi di turni infrasettimanali. Un tour de force che ha spossato e non poco i ragazzi allenati da mister Batista, e l’assenza di Kakà nei recenti impegni non ha di certo agevolato la situazione.

La pausa determinata dagli incontri della Nazionale, contro Finlandia e Belgio, può e deve essere sfruttata nel migliore dei modi per ritrovare la giusta amalgama tra tutti i componenti del gruppo. La quarta posizione ora vacilla. Padova è alle spalle con la freccia inserita, in quanto ha una partita da recuperare contro il Real San Giuseppe. In caso di vittoria i veneti scavalcherebbero Abate e compagni in classifica. Nonostante ciò, restano da disputare ancora 4 giornate alla fine della regular season per confermare il buon cammino percorso fino a questo punto, e soprattutto per raggiungere l’obiettivo stagionale prefissato ad inizio campionato. Rientrare tra le prime quattro della classe.