CALCIOSERIE CUS AVELLINO

Pazienza: “Un attaccante non è al top, mercato? Idee chiare su Russo e Marconi”

Le dichiarazioni dell'allenatore alla vigilia della sfida tra Latina e Avellino

L’Avellino si appresta a disputare la prima gara del girone di ritorno del campionato di Serie C 2023-2024. I lupi scenderanno in campo per la prima volta in questo 2024 domani, sabato 6 gennaio, e affronteranno il Latina: al “Francioni” sarà calcio d’inizio alle 16:15. È il momento in cui riprende ufficialmente la corsa degli uomini di Pazienza verso la vetta della classifica, dopo aver chiuso il 2023 con quattro risultati utili consecutivi. D’altra parte, il Latina ha chiuso lo scorso anno protagonista di un periodo piuttosto opaco, riuscendo a conquistare solo due punti in quattro gare. All’andata, con Rastelli alla guida dei biancoverdi, l’Avellino è stata mandata ko dai nerazzurri con il risultato finale di 0-2.

L’allenatore dell’Avellino ha presentato in conferenza stampa la gara contro il Latina.

L’allenatore: “Mercato? Obiettivo è anche aumentare la competizione”

Domani è il momento della trasferta a Latina: “La squadra è pronta ed è consapevole che dovrà iniziare questa seconda tappa di questo percorso in maniera forte e coraggiosa perché non c’è molto tempo a disposizione. Bisogna andare forte fin dalla prima giornata di ritorno, dovranno giocarsi le proprie chance con massima dedizione. Il Latina è una squadra organizzata, di gamba e difficile da affrontare se non presa con la maniera giusta. Domani ci sarà da fare una grandissima partita. Voglia di riscatto per il risultato dell’andata? La voglia di rivalsa dobbiamo averla sempre”.

Riguardo il calciomercato: “Questa parte del percorso è una distrazione, per noi come per tutte le altre squadre. Ma dobbiamo far sì che diventi anche un’opportunità. Sotto questo punto di vista sono arrivati Liotti e De Cristofaro e ringrazio la società e i dirigenti per aver finalizzato questi due obiettivi. Laddove si può migliorare bisogna provarci fino alla fine e la società si è fatta trovare pronta”. Pazienza ha proseguito: “Questo momento lo affronto con chiarezza e sincerità. I ragazzi sanno come funziona il calcio e sanno che non devono mai soffermarsi su quanto è stato fatto ieri. L’obiettivo è anche quello di aumentare la competizione”.

Pazienza: “Ecco come stanno Liotti e De Cristofaro”

L’allenatore ha parlato anche dei nuovi arrivi: Liotti ha bisogno di mettere minuti nelle gambe perchè viene da sei mesi di stop in cui non ha avuto modo di disputare gare ufficiali, quindi questo ha intaccato la sua condizione generale. Fisicamente sta bene ed è integro. Mentre De Cristofaro ha sempre giocato ed è in una condizione ottimale, quindi è subito disponibile. È un giocatore con caratteristiche che mancavano alla squadra”. Riguardo Sgarbi e Gori: Lorenzo ha avuto un’influenza che è durata un paio di giorni, ma si è subito ripreso. Gabriele ha avuto qualche problema in più, non è al massimo ma sarà della gara”.

In seguito, Pazienza si è soffermato su altre individualità: Russo? Quando ho scelto lui penalizzando D’Amico avevo detto che ci sarebbero state delle problematiche che andavano anticipate. La prossima settimana rientrerà in gruppo e cercheremo in maniera graduale di rimetterlo in condizione in modo che possa dare il suo apporto alla squadra. Per noi è un giocatore importante. Riguardo Marconi, al di là della botta che ha preso in settimana e che l’ha tenuto fermo per un paio di giorni, penso possa essere a disposizione per domani. Le voci di mercato ci sono e ci saranno su tutti i giocatori”.

L’allenatore: “Sgarbi? Deve continuare a sorprendere”

L’allenatore dell’Avellino Michele Pazienza, nel corso della conferenza stampa, ha rivolto uno sguardo al girone d’andata ormai archiviato: “Rispetto alla Juve Stabia a noi è mancata la continuità. Loro hanno avuto la possibilità di lavorare con più serenità. Non iniziando con i pronostici a favore hanno avuto la libertà di osare e creare quel vantaggio che noi, da domani, dobbiamo provare a diminuire”.

Infine, è tornato su Lorenzo Sgarbi: “Al di là del rapporto che si può creare o meno, lui è un giocatore importante questo lo riconosco io, la stampa e i suoi compagni. Non l’ho scoperto io, ma gli ho dato la possibilità di mettere in mostra le sue qualità. Ora viene la partita più difficile perché deve continuare a farlo”.

Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere sempre aggiornato!

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio