Avellino, Braglia: “È un altro Palermo, dobbiamo alzare il livello. È importante la gara di andata”
Ecco cosa ha detto l'allenatore biancoverde
Il tecnico dell’Avellino, mister Piero Braglia, nella conferenza stampa odierna, ha introdotto la sfida contro la formazione rosanero.
Sul Palermo: “A me non ha fatto molto piacere incontrarlo, ne avrei fatto volentieri a meno. Alla fine quello che conta è il campo. È una squadra che ha cambiato volto rispetto a prima, a Castellammare hanno vinto meritatamente. È una squadra con entusiasmo e che è cambiata totalmente. Stanno bene, hanno già vinto due partite dei play-off. Il loro allenatore sta facendo un grande lavoro, ha delle belle idee. Io ho il dovere di far capire che questo è un altro Palermo. Non avendo Lucca e Rauti si sono inventati altre cose. Non penso che il Palermo sia contento di aver incontrato l’Avellino”.
Sull’Avellino: “Sarà una partita difficile, da studiare bene e da preparare bene. Se prendi entusiasmo la fatica la senti meno, e loro hanno entusiasmo. Io sceglierò i migliori, aspetto questi ultimi allenamenti per decidere. Mi aspetto un Avellino tosto, vediamo se siamo così bravi come crediamo. Noi non abbiamo mai interpretato una gara pensando che ci fosse una gara di ritorno. Qui ti giochi una stagione, è normale che ci siano le pressioni. Abbiamo dato per scontato il secondo posto, questo è stato l’errore. Ma io credo in questo gruppo, andremo in campo per fare la nostra partita. Giocheremo come sempre, abbiamo la nostra base. Per me è molto importante la partita d’andata per dare un indirizzo a quella di ritorno. Dobbiamo tenere le antenne dritte e fare due belle partite. In queste categorie non contano i nomi. Nelle ultime giornate di campionato ci sono mancate le determinazioni. Dobbiamo alzare il livello della motivazioni, dobbiamo tornare la squadra che gioca con l’elmetto. Se vedo gente con l’atteggiamento sbagliato, non scenderanno in campo. Non sarebbe un fallimento uscire in questo turno, ma darebbe fastidio. Faremo di tutto e di più per andare avanti.
Su Silvestri: “Lui deve continuare a lavorare e a curarsi, non credo che verrà con noi. Con la squadra partono solo coloro che possono scendere in campo, gli altri restano in ritiro e si curano. Abbiamo già sbagliato a Vibo“.
Su Errico: “Sta crescendo. È 25 giorni che si allena senza problemi, sarà tra i convocati“.
Su i Tifosi: “Farebbe piacere averli vicino. Noi faremo di tutto per ripagarli. Ne abbiamo avute di risposte del loro affetto”.