INTERVISTE

Avellino, Forte: “Campionato livellato, il Picerno sarà un’incognita. Ieri abbiamo rischiato poco”

Ecco cosa ha detto il giocatore della compagine irpina

Il successo in casa del Messina ha riportato serenità e fiducia all’interno del gruppo biancoverde. A commentare l’importante vittoria, parlando poi anche di altre tematiche inerenti il mondo Avellino, ci ha pensato, ai microfoni di Prima Tivvù, il portiere della formazione avellinese Francesco Forte.

Ieri è stata un partita da spettatore non pagante. Però è stata un gara difficile, abbiamo incontrato una squadra che lotta per non retrocede su un campo ostile, perché abbiamo trovato un campo davvero in pessime condizioni. Abbiamo sfruttato le nostre occasioni e abbiamo segnato. Abbiamo rischiato poco e nulla e abbiamo portato a casa tre punti importanti per il nostro cammino. Avevamo preparato la gara come tutte le altre, dovevamo fare una partita di spada e non di fioretto. Eravamo pronti e preparati. Vincere aiuta a vincere e l’autostima sale ancor di più. Stiamo entrando in condizione e stiamo recuperando compagni di squadra che in questo periodo hanno sofferto un po’. Oggi Scognamiglio è tornato ad allenarsi in gruppo, da ora in poi ci darà una grossa mano. Carriero e Ciancio stanno rientrando. Adesso stiamo rientrando tutti a pieno regime”.

Sulle dichiarazioni del tecnico del Messina Ezio Capuano nel post gara:Il mister tira l’acqua nel suo mulino. Ci ha detto che siamo brutti ed è vero però abbiamo portato i tre punti a casa. Su quel campo non si poteva fare di più. Siamo stati brutti, ma anche cinici e cattivi”.

Sul campionato:Siamo tutti raggruppati in pochi punti. Il campionato è livellato, ogni domenica ci sono sorprese. Lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle con la sconfitta di Monterosi. È un campionato da vivere fino all’ultima giornata e l’ammazza campionato non c’è quest’anno”.

Sulle prossime cinque partite di campionato, le quali sanciranno il termine del girone d’andata:La gara col Bari si presenta da sola, ma anche con il Foggia. Bisogna temerle tutte, domenica sarà un’incognita perché loro hanno cambiato oggi allenatore. Non abbiamo più i riferimenti di prima. Sicuramente con il cambio di allenatore verranno a farci la guerra”.

Prosegue parlando del Picerno, prossimo avversario dell’Avellino:Vogliono mettersi in mostra per far capire all’allenatore nuovo che vogliono giocare, per questo sarà un’incognita. Non sappiamo come si presenteranno e come giocheranno. Sarà un casino preparare la partita“.

Su Kanoute:Ha fatto un grandissimo gesto. Eravamo in viaggio quando ha appreso la notizia della suocera ed ha comunicato al mister che sarebbe salito ad Avellino per rincuorare la moglie e poi ci avrebbe raggiunto in ritiro a Messina. Infatti la sera alle 11 si è presentato in ritiro perché voleva assolutamente giocare questa partita. E poi la vita lo ha ricompensato con il gol vittoria importante di ieri. Con lui ho un rapporto eccezionale, siamo pure vicini di spogliatoio. Siamo compagni di banco diciamo e quindi sto sempre a contatto con lui perché ridiamo e scherziamo. È uno che scherza molto, è un giocatore che in questa categoria fa la differenza: ha agilità, ha corsa ed ora sta migliorando anche sul tiro. Si sta allenando per concretizzare le occasioni”.

Sull’unità della squadra:Questo è un gruppo unito che ha sempre remato dalla stessa parte. Ogni problema lo abbiamo sempre risolto insieme“.

Sul suo campionato:Sono sempre stato molto critico nel senso che sicuramente abbiamo si subito pochi gol, però in questi gol avremmo potuto fare qualcosa in più. In qualche occasione si poteva fare di più, però il calcio è fatto così. Gli errori si commettono però bisogna saper reagire“.

Sulla strepitosa parata compiuta contro il Taranto:In quel momento pensi solo a non prendere gol, anche perché siamo al 90′ ed è stata una parata decisiva per portare i tre punti a casa. Quella era una partita molto importante”.

 

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