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Basket: derby amaro per la Scandone Avellino, Salerno passa al DelMauro

Nel turno infrasettimanale del campionato di serie B la Virtus Arechi Salerno conserva l’imbattibilità nel girone D ed espugna il PaladelMauro per 62-78. Per la Scandone è il secondo stop consecutivo dopo quello di Palestrina e domenica c’è la trasferta a Ruvo di Puglia.

Il tabellino del match

Nel turno infrasettimanale del campionato di serie B la Virtus Arechi Salerno conserva l’imbattibilità nel girone D ed espugna il PaladelMauro per 62-78. Per la Scandone è il secondo stop consecutivo dopo quello di Palestrina e domenica c’è la trasferta a Ruvo di Puglia.

C’è la novità di Vincenzo Ventrone nello starting five. Protagonisti, invece, sono i due lunghi delle rispettive squadre con Locci da una parte e Leggio e Tortù a smuovere un punteggio a dir poco basso nei primi cinque giri di lancette con Ondo Mengue a tenere a contatto Salerno controlla bene la propria area obbligando i padroni di casa a giocare a difesa schierata mentre dall’altra parte Diomede da tre punti infiamma i circa cento tifosi granata arrivati al PaladelMauro che vedono la Virtus scappare sul 6-11 al 7’di gioco. De Gennaro decide di alzare il quintetto e la fisicità con Rajacic da ala forte. La Virtus mantiene elevato il proprio forcing offensivo con Tortù che prima colpisce dalla lunga distanza e poi in contropiede (10-19). La Scandone, al contrario, litiga dai 6.75 metri (0/6 in 9’). Rajacic, Ondo Mengue ed un redivivo Locci sotto le plance rianimano le speranze biancoverdi con un 9-3 di parziale interrotto da Czumbel (19-23 al 13’) che spinge coach Benedetto al timeout. La garra, questa volta, accende le gambe dei lupi che riaprono la partita andando vicini a riequilibrare le sorti del match approfittando di una Virtus Arechi che sporca le proprie percentuali sfruttando il maggior cinismo nel pitturato irpino ma Rajacic è l’unico a coglierci dai 6.75 metri (24-29 al 17’). C’è da rincorrere per Avellino che paga dazio in più di una circostanza contro la maggiore esperienza dei granata che amministrano il vantaggio all’intervallo. La pausa per il tè sembra giovare a Bianco e compagni che mettono a posto le cose con un parziale di 4-0 ad inizio di terza frazione (35-35) che rimette in partita anche il pubblico di contrada Zoccolari. Dalla lunetta Locci riesce a regalare il primo sorpasso dopo cinque giri di lancette. C’è da fare però i conti con le mani veloci dell’Arechi che, seppur concedendo qualcosa in difesa, riesce a dare una accelerata in attacco con Cantone e Diomede che ma la Scandone resta a galla affidandosi a Ondo Mengue (47-49 al 30’). Il quarto periodo non inizia bene per Avellino che registra l’espulsione di Locci per aver commesso il secondo fallo antisportivo nell’incontro. I ritmi restano elevati e Salerno va a nozze con Leggio e Diomede che siglano il 49-57. Gli ospiti non si scompongono dinanzi ai tentativi di rientro degli irpini che pagano l’evidente gap sotto il proprio canestro dove Leggio (top scorer con 24 punti) fa il bello e cattivo tempo e guida i suoi al successo finale.

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