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La Del Fes rimonta 17 punti ma crolla nel finale, Salerno vince 65-75

Dopo essere stata sotto di 20, Avellino arriva a -3, mancando l'aggancio finale

Partita a due facce per la Del Fes Avellino, che va sotto di 20 punti e accorcia fino a -3 nel corso del quarto quarto. Tanti errori tecnici per gli irpini, che molto spesso non sono riusciti a sfruttare i momenti di blackout della Virtus. Giovanni Benedetto è apparso molto preso e deciso nel corso della partita, dove si è fatto particolarmente aiutare dal suo vice Salvatore Formato. È ancora difficile esprimere un giudizio netto, è chiaro che la squadra ha avuto ancora poco tempo per adattarsi alle nuove direttive dell’allenatore. Prossimo appuntamento domenica prossima contro Agrigento. Di seguito la cronaca e il tabellino del match.

Primo tempo

Avellino, priva dello squalificato Spizzichini, inizia con Basile, Ense, Marra, D’Andrea e Mavric in quintetto. I primi punti della partita sono di D’Andrea, trovato bene con il pick and roll da Basile. Tanti errori in apertura per la Del Fes, che cerca di giocare nel pitturato con Mavric e D’Andrea, non ottenendo risultati positivi. Ne approfitta la Virtus, che, trascinata da un paio di triple di Coltro e Rinaldi, dopo 4 minuti è avanti 2-11. Marra sblocca finalmente i suoi, bucando la difesa a zona salernitana con una penetrazione centrale. Gli irpini aumentano l’aggressività e recuperano un paio di palloni, ma in attacco non vanno oltre qualche fallo subito e un paio di tiri liberi (6-18 al 9′). Basile segna la prima tripla biancoverde della partita e ,con un piccolo parziale di 7-2, Avellino accorcia alla fine del primo quarto sul punteggio di 13-20.

Salerno apre bene il secondo quarto, trovando cinque punti frutto di un piazzato dalla media di Valentini e di una tripla dell’ex Scandone Rajacic. Dopo qualche minuto di stallo, il pubblico si accende e la Del Fes manda a segno due triple con Basile e Agbogan, tornando a -7. Due palle perse sull’asse Marra-D’Andrea permettono però alla Virtus di segnare due facili appoggi in contropiede, costringendo Benedetto a chiamare timeout. Salerno gioca a sprazzi, approfittando spesso dei tanti errori al tiro della Del Fes. D’Andrea manda a segno due appoggi in fila sotto canestro, ma dall’altro lato prima Bonaccorso e poi Colto bucano la retina da 3 (27-38 al 19′). La Virtus sfrutta i tiri liberi e scappa nel finale con Bonaccorso, che segna e subisce fallo da Agbogan sulla sirena. Il primo tempo termina 27-44.

Secondo tempo

Salerno continua da dove aveva lasciato: Rinaldi segna e subisce fallo, portando i suoi al massimo vantaggio (+20). Avellino cerca di reagire e rosicchia qualche punto con una tripla di Agboban e un appoggio di Mavric (34-50 al 24′). La squadra di Benedetto cerca di muovere la difesa a zona avversaria attaccando costantemente l’area, ma i salernitani sono bravi a chiudersi non concedendo nemmeno le conclusioni da dietro l’arco. Marra torna ad aggiornare il tabellino con due floater in penetrazione, ma il gap tra le due squadre rimane sempre stabile (38-52 al 27′). Un fallo chiamato dall’arbitro provoca la rabbia della panchina biancoverde e di un già nervoso coach Benedetto, che si vede assegnato un fallo tecnico. Salerno comincia però a scomporsi e non trova più soluzioni offensive all’infuori dei tiri liberi. Marra aumenta l’intensità difensiva e Venga in contropiede appoggia il canestro del -10 (44-54 al 29′). Cimminella va a segno dalla lunetta e il terzo quarto si conclude 44-55.

Avellino continua nel suo momento e torna finalmente sotto la doppia cifra di svantaggio grazie a due canestri di D’Andrea e Marra. La risposta degli ospiti non si fa però attendere: Cimminella e Valentini vanno a segno e i punti di vantaggio per Salerno sono di nuovo 13 (48-61 al 32′). Agbogan subisce fallo da 3 e non sbaglia ai liberi, mentre D’Andrea è bravo ad appoggiare il -8 dopo aver recuperato un rimbalzo offensivo. In un attimo Rinaldi commette il suo quarto e il suo quinto fallo (tecnico) uscendo così dalla partita. Il momento è ora favorevole alla Del Fes, che ,con due liberi di Basile e un canestro di Marra, torna definitivamente in partita (58-62 al 36′). Per circa un minuto Avellino rimane costantemente in attacco, sfruttando i falli e le deviazioni che aggiungono secondi sul cronometro, ma non va oltre ad un libero di Agbogan. Dall’altro lato Salerno recupera palla e in contropiede torna a segnare da 3 con Rajacic (58-65 al 37′). Venga segna in contropiede ma nell’azione successiva Marra commette fallo su tiro da 3 di Bonaccorso, che non sbaglia dalla linea della carità. Il cronometro è ora nemico dei biancoverdi, con Valentini che a un minuto dalla fine appoggia il nuovo +7 Salerno. Una tripla di Marini mette in ghiaccio la partita, che termina 65-75 in favore della Virtus.

Del Fes Avellino: Marra 12, Mavric 4, Venga 6, Agbogan 13, Basile 14, Ense, De Lucia NE, Cepic 2, Crispino NE, D’Andrea 14  allenatore Benedetto

Virtus Arechi Salerno: Rajacic 9, Coltro 10, Marini 8, Valentini 7, Mennella 11, Romano, Cimminella 7, Caiazza NE, Bonaccorso 16, Rinaldi 7  allenatore Di Lorenzo

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