Quattro giornate di campionato e già abbiamo una capolista solitaria. Grazie alla splendidi vittoria dei lupi in posticipo sull’EA7 Milano, la Dinamo Sassari stacca i lombardi in vetta alla classifica e resta l’unica imbattuta. All’altro capo della classifica, invece, sorprende in negativo la Juve Caserta, ancora a secco di successi (come la Consultinvest Pesaro). I sardi, alla ricerca della prima, storica affermazione in Eurolega, non sembrano avere problemi in campionato e vincono 84-75 al PalaTiziano, contro la Virtus Roma. Persi i cugini Diener, coach Meo Sacchetti è riuscito a ricostruire una squadra che gioca a 1000 l’ora che a volte sbanda, ma imprime ritmi che, per ora, nessuna squadra in Italia è riuscita a tenere a bada. I soliti 4 uomini in doppia cifra (Dyson il migliore con 21) e un primo quarto da 29 punti le chiavi del successo. Per l’Acea, cui non bastano i 22 punti di Gibson, pesano le cattive percentuali di Triche (7 punti e 312 al tiro) e Ejim (4 e 38). Grandissimo spettacolo al Taliercio dove il Maestro Recalcati affrontava l’Allievo Pozzecco: partita entusiasmante decisa da una tripla, da ex, di Phil Goss a fil di sirena che sanciva il 98-95 finale. Oltre a Goss (21 punti), il grande protagonista per gli orogranata è stato Viggiano con 27 punti e 34 di valutazione, mentre all’Openjobmetis non sono bastati ben 6 uomini in doppia cifra (Rautins il migliore con 21 e 6/8 da oltre l’arco). Per Pozzecco si tratta della seconda sconfitta di misura in 7 giorni, dopo quella interna contro Reggio Emilia arrivata dopo 3 supplementari. Si ferma la corsa di Cremona che, dopo due vittorie esterne consecutive, cade in casa contro Capo d’Orlando che trova i primi due punti in classifica. Anche al PalaRadi partita decisa al fotofinish, con Vitali che non trova il canestro del pareggio permettendo ai siciliani di vincere 78-76. Freeman e Archie combinano per 46 punti totali e compiono tutte le giocate decisive per coach Griccioli, mentre 6 uomini in doppia cifra non bastano a coach Pancotto (che ha fatto esordire il centro della nazionale Marco Cusin). Non riesce invece a trovare la prima vittoria la Juve Caserta. Al PalaMaggiò, dopo Brindisi passa anche Pistoia. 59-63 il punteggio finale in favore dei toscani che hanno avuto il miglior marcatore in Ariel Filloy (14 punti) e la solita partita di sostanza dell’ex biancoverde Linton Johnson (9 più 9). Per i bianconeri, intorni a Sam Young (26 punti) c’è il vuoto o quasi. A fare compagnia Caserta sul fondo della classifica c’è Pesaro, mai in partita a Reggio Emilia nel primo anticipo di giornata. Gli uomini di coach Menetti vincono 91-73 con Polonara (17 punti, 12 rimbalzi e 34 di valutazione) e Kaukenas (18) sugli scudi, mentre il solo LaQuinton Ross (26) non basta a coach Dell’Agnello. Nel secondo anticipo di giornata, Brindisi suda, ma alla fine ha la meglio su un’ottima Trento: 82-74 il risultato finale, ma la neopromossa ha giocato alla pari per 37 minuti grazie ad un ottimo Tony Mitchell (22 punti) coadiuvato da Josh Owens (19 e 9 rimbalzi). Brindisi alla fine la spunta portando 5 uomini in doppia cifra (18 per Harper e Denmon) e facendo valere l’esperienza nei momenti decisivi. Infine, si riprende l’Acqua Vitasnella Cantù che al Pianella batte 89-67 una Granarolo Bologna mai in partita. Massimo in carriera per capitan Abass (18 punti), mentre il solo Hazell (15 punti) si salva tra le Vu Nere.