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Scandone Avellino, De Gennaro: “Ho avuto la reazione che mi aspettavo, nonostante la sconfitta”

Non è affatto abbattuto dalla sconfitta il coach biancoverde De Gennaro:

“Dopo la brutta sconfitta di Palestrina mi aspettavo una reazione caratteriale dei miei ragazzi e reazione c’è stata. Ci tengo a guardare il bicchiere mezzo pieno. Giocavamo contro una squadra più pronta e preparata di noi, ma ci siamo battuti con grande orgoglio. Purtroppo la partita è praticamente terminata con l’uscita per espulsione di Locci, ho provato a schierare la zona ma siamo stati ugualmente puniti”.

Una squadra giustificatamente in ritardo di condizione rispetto alle altre squadre: “Dopo un confronto con il preparatore atletico Picariello, abbiamo deciso di continuare a caricare nonostante i tanti match ravvicinati perché ne abbiamo assolutamente bisogno. Ciò comporta che i ragazzi sono stanchi e sul finire del match lo si è notato particolarmente, ma preferisco lavorare pensando sul lungo termine. Purtroppo non ho potuto neanche disporre di Cherubini che è stato con la febbre alta fino a stamattina”.

Il mercato, oltre che ad essere bloccato, non offre grandi possibilità: “Ho personalmente chiamato ogni squadra delle serie superiori per sapere se avessero un giovane pivot pronto che potesse fare al caso nostro, ma purtroppo ho ricevuto soltanto due di picche. Fino a gennaio non potremo tesserare giocatori over e credo che presto perderemo anche il giovane Erkmaa che è molto corteggiato da Chieti”.

Infine, le ultime battute sono polemiche verso la classe arbitrale: “Mi spiace davvero tanto parlare dell’arbitraggio perché non è assolutamente nel mio stile, però trovo a dir poco assurdo il fatto che gli arbitri non abbiano il polso di chiamare falli nettissimi di giocatori più esperti per una sorta di timore reverenziale. Mi sono fatto volutamente fischiare il tecnico sul finire del match per far capire alla classe arbitrale che ci vuole rispetto per questi ragazzi”.

di Massimiliano Zappella

 

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