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Scandone irresistibile, A Capo D’Orlando arriva un’altra vittoria

Una super Sidigas Avellino conquista la terza vittoria consecutiva espugnando il parquet dell’Orlandina Basket per 67-81. Sugli scudi la coppia Anosike – Harper autore di 38 punti che ha letteralmente dominato l’incontro. Uno strapotere anche sotto le plance in cui i biancoverdi si sono distinti con 36 carambole conquistate rispetto alle 25 dei siciliani a cui non sono bastati i 19 di Freeman.

L’inizio della Scandone è di quelli da stropicciarsi gli occhi. Anosike ed Harper dettano legge sotto le plance annullando la copia avversaria composta da Hunt e Burgess. I due lunghi biancoverdi iscrivono a referto i primi otto punti della squadra sfruttando alla perfezione i tanti rimbalzi concessi dalla retroguardia siciliana che manda su tutte le fuori coach Griccioli che è costretto a chiamare timeout. L’andazzo non cambia per i padroni di casa che soffrono il gioco dominante della Sidigas che riesce addirittura a doppiare l’Orlandina sull’8-16 con un eloquente 7-2 a rimbalzo per gli ospiti. L’ingresso di Nicevic dà una ventata di ossigeno in attacco e Capo D’Orlando si riporta sotto sul 14-20. Hanga, dopo essersi distinto con Milano per i nove rimbalzi catturati, al PalaFantozzi indossa i panni dell’assistman distribuendone tre nel primo quarto, il terzo all’indirizzo di Anosike che schiaccia il + 8 (14-22). In avvio di seconda frazione l’ala ungherese riscalda la mano da tre punti insaccando la tripla del + 9 (16-25) nata da un recupero difensivo di Anosike. L’Upea vive il primo di tanti momenti difficili della serata quando al festival del canestro si iscrive anche Trasolini che inchioda il ventisettesimo punto per gli irpini e la panchina casalinga si vede obbligata a chiamare la seconda sospensione a disposizione. Griccioli rigetta nella mischia Basile per un Pecile molto confusionario sul parquet. Il risultato, tuttavia, non accenna a mutarsi ed ancora Hanga deposita tutto solo il 16-29. Di qui arriva la furiosa reazione dell’Orlandina che interrompe il digiuno con un break di 7-0in 2′ con Vitucci che ricorre al minuto di per interrompere il buon momento altrui. Parziale da un parte e controparziale dall’altra: capitan Cavaliero e Harper dai 6,75 e qualche istante dopo Banks rispondono pan per focaccia a Hunt e compagni che scivolano sul 23-37. La Sidigas sbaglia poco in attacco (14/18 da due punti): Harper raggiunge la doppia cifra col 100% dal campo. I due tiri liberi di Burgess consentono all’Orlandina di chiudere sotto la doppia cifra il primo tempo.

Le prime difficoltà per gli ospiti arrivano al ritorno dagli spogliatoi. La strigliata di Griccioli produce un 8-5 in favore degli uomini di patron Sindoni che sospinti dai quattro punti di Hunt riducono le distanze sul 40-44. Avellino si sveglia dal letargo offensivo (soli cinque punti in 6′) e torna a farsi sentire nel pitturato Anosike che con tre voli consecutivi sopra al ferro riporta la Scandone in vantaggio 43-52. Un distacco che sale addirittura sul +16 (43-59) grazie alla seconda bomba di Justin Harper che mantiene intatto il personale 100% al tiro. A spezzare la monotonia offensiva biancoverde è Burgess prima dalla linea della carità e qualche istante più tardi realizzando il secondo tiro da tre punti per l’Orlandina (51-65).

I siciliani ci provano nuovamente nella quarta frazione affidandosi alla esperienza di Soragna che chiude un minibreak di 7-2 (58-67). A togliere le castagne dal fuoco è Daniele Cavaliero che fa assaggiare le sue doti di tiratore dai 6,75 metri alla difesa sicula. Il triestino verrà imitato nei due successivi attacchi da Gaines e Banks che mandano i titoli di coda al match sul + 21 (58-79). Gli ultimi minuti sono un vero e proprio garbage time, utili a Capo D’Orlando a rendere meno pesante lo scarto sul tabellone che al 40′ reciterà 67-81.

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