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[A VOLTE RITORNANO] Rocco Di Sapio, una nuova vita alla F. Scandone Montella

Rocco Di Sapio, dopo una lunga assenza, parla da nuovo attaccante della Felice Scandone Montella.

Rocco Di Sapio, classe ’86, ex Nusco-Lioni. Questo il suo breve identikit. Ritorna in campo dopo un anno e mezzo con la sua nuova maglia, quella della Felice Scandone di Montella. Un operazione al viso dopo un durissimo scontro di gioco lo ha costretto alla lunga assenza forzata. E’ tornato però. Più forte di prima. Grazie anche alla vicinanza della famiglia e di suo fratello. Titolare nella prima giornata di 1° Categoria, contro il Prata, ha giocato più di 80 minuti. Una prodezza, ingiustamente annullata, poteva bagnare l’esordio nel migliore dei modi. A volte…ritornano. Alla grande.

 

Un anno e mezzo di travaglio. Tanto, troppo tempo. Sensazioni ed emozioni dopo l’esordio in campionato?

“Avevo perso l’abitudine. Riprovare l’emozione del pre e del postpartita è stato un qualcosa di strano per certi versi. Posso dire di aver dimenticato quasi tutto. Tutto questo non era più presente nel mio DNA. La paura dopo l’operazione, delicata, era tanta e ho pensato anche di abbandonare. Un emozione quindi fortissima, questa è la mia passione.”

 

Cosa ti senti di dire alla tua nuova società che ha deciso di puntare su di te?

“Un grossissimo grazie al mister D’Agnese, a Marco De Stefano, direttore sportivo, e al presidente Bocchino per la fiducia che mi hanno riposto. Spero di ricambiarla, con sacrificio e lavoro. Una menzione speciale sia per i tifosi che fin da subito mi hanno confortato e incoraggiato alla grande, sia al capitano Andrea Bosco, per me un amico, ma soprattutto un fratello.”

 

Una riflessione sulle annate precedenti. Potevi fare di più o sei soddisfatto del rendimento avuto prima dell’infortunio?

“L’ultima stagione a Lioni è stata positiva. Il gruppo era importante e coeso. Vivevamo l’uno per l’altro. Potevo dare magari qualcosa in più nell’ultima parte di stagione. Non ero al top e non ero ancora a conoscenza di ciò che avevo e a cosa dovevo andare incontro. Non ero io.”

 

Obiettivi stagionali della squadra?

“Il primo, ed è stato già raggiunto, era quello di creare un gran gruppo. L’obiettivo principale, in campionato, è quello di navigare nelle zone alte della classfica. Il sogno è quello di vincere il campionato. Siamo guidati da un ottimo tecnico. Non ci poniamo limiti, insieme possiamo fare tanto, e bene.”

 

Il tuo, invece, obiettivo personale che intendi raggiungere quest’anno?

“Il primo obiettivo era quello di rientrare il più presto possibile in campo ed è stato raggiunto, alla grande. Spero di segnare tanto e 15 gol sarebbero un gran traguardo. Lavorerò tanto cercando di aiutare in qualsiasi momento la squadra. Meno gol e promozione diretta? Ancora meglio.”

 

Una battuta sul tuo super gol, in semi rovesciata, annullato sabato.

“Un gran gol per un grande esordio. Una combinazione perfetta. Una gratificazione per me e per il Montella. Svista clamorosa. Assurda.”

 

Il ricordo per il dottor Giancarlo Delli Gatti.

“Un saluto speciale al dott. Giancarlo Delli Gatti, scomparso in questi giorni. Una persona semplice, umile e decisa. E’ stato e resterà sempre con noi.”

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