Camorra, clan e scommesse: Armando Izzo va a processo
E’ stato rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Per Armando Izzo non c’è pace. Ha già scontato la sua condanna sportiva (6 mei di squalifica dopo il ricorso che in primo grado lo aveva portato ad esserne condannato a 18 ndr). Nel corso della udienza di ieri il pm Maurizio De Marco ha anche chiesto al gup Marcello De Chiara anche la condanna per Francesco Millesi (cinque anni) e Luca Pini (tre anni e mezzo). Questi ultimi due hanno scelto il rito abbreviato. Rinviato a giudizio anche il boss Umberto Accurso. Il processo comincerà il 2 febbraio prossimo davanti alla IX sezione del Tribunale, collegio A. La sentenza per Millesi, Pini e il collaboratore di giustizia Antonio Accurso, fratello di Umberto, per il quale il pm ha chiesto la condanna a quattro mesi, potrebbe arrivare invece il 13 dicembre. I fatti risalgono all’inchiesta legata alla vicenda del calcioscommesse che scatenò l’Inferno in Irpinia. Modena-Avellino e Avellino-Reggina della stagione 2013-2014. Per responsabilità oggettiva, nella passata stagione, gli irpini sono stati penalizzati dopo i vari gradi di giudizio, di due punti in classifica.
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